10 ore fa:Vigili del Fuoco a Trebisacce, Furgiuele (Lega) deposita un'interrogazione su distaccamento permanente
9 ore fa:Tavernise (M5S) sulla sospensione dei servizi sanitari in farmacia: «Scelta inaccettabile»
10 ore fa:Blitz in Regione: perquisizioni nel Dipartimento Sanità
13 ore fa:Tumore ovarico avanzato, all'Annunziata il primo intervento di chemio iperterma
13 ore fa:Emergenza Guardie Mediche, Garofalo denuncia le carenze del sistema sanitario
14 ore fa:L'Unical sensibilizza sulla donazione del sangue. Presentato il progetto nazionale
12 ore fa:Abruzzese entra nel direttivo provinciale del Siulp di Bologna
11 ore fa:A Morano Calabro prende vita la Scuola dei “Piccoli Restauratori”. Ecco come iscriversi
12 ore fa:Nuova Statale 106, senza lo svincolo nord (direzione Taranto) Trebisacce verrà seriamente danneggiata
11 ore fa:Tumuli di Thurii, e se il "timpone grande" fosse la tomba di Lampone?

«Arrivati i medici cubani negli ospedali della provincia di Cosenza. Il comune di Cassano, rimane al palo»

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - «Arrivati i medici cubani negli ospedali della provincia di Cosenza. Il comune di Cassano, rimane al palo».

È quanto afferma, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la Tutela della Salute, della città delle Terme. Semplicemente, perché non c'è l'ospedale.

« Avevamo richiesto - rileva Garofalo -, di assegnare uno di questi medici, presso la struttura dell'Hospice, attualmente sotto organico. Ma dobbiamo constatare, che anche questa nostra istanza è caduta nel vuoto. Ci ha dato sapere - continua la nota -, che con più note inviate ai vertici dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, la responsabile dell'hospice, ha più volte chiesto l'aumento dell'organico medico, al fine di garantire una ottimale assistenza. Così come, nel bel mezzo della settimana di ferragosto, al poliambulatorio, è stato sospeso il servizio di radiologia, di cui ne disconosciamo i motivi. Come comitato - ha concluso -, non siamo più disposti a tollerare, reiterati disservizi a danno dei cittadini, costretti a rivolgersi loro malgrado, presso altri presidi o in casi d'urgenza, in strutture private. Cassano, merita rispetto, e soprattutto, risarcita per aver sopportato continui scippi e una gestione sanitaria, all'insegna dell'approssimazione e fuori da ogni logica di una qualificata programmazione. I pazienti dell'hospice, al di là delle nostre dimostranze, meritano di avere tutta l'attenzione possibile».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia