4 ore fa:Le Lampare attaccano: «A Cariati è tutto fermo. La realtà è fatta di immobilismo, atti vuoti e scadenze mancate»
3 ore fa:Si perde nei boschi di Camigliatello mentre cerca funghi: salvato dopo ore di paura
1 ora fa:La Vignetta dell'Eco
5 ore fa:A Trebisacce riapre il micro nido “Biscottino”
4 ore fa:Mormanno, sequestrati oltre 10 quintali di prodotti caseari: denunciato il titolare di una azienda
2 ore fa:Anche Giuseppe Regina si oppone al Centro di Prima Accoglienza a Campotenese
4 ore fa:VOLLEY - Corigliano Volley affronterà la Papiro Fiumefreddo Catania
3 ore fa:Cassano, stop alle radiografie: «Trasferito l’unico tecnico al Poliambulatorio»
2 ore fa:“Mani in alto” contro il bullismo: siglata l’intesa per la tutela dei minori a Corigliano-Rossano
4 ore fa:Il NurSind Cosenza contro l’ASP: «Inaccettabile il recupero degli straordinari. Un attacco alla categoria»

Anche all'ospedale di Trebisacce arrivano due medici cubani: potenzieranno l'organigramma del Pronto Soccorso

1 minuti di lettura

TREBISACCE – «All’ospedale Chidichimo sono stati assegnati due nuovi medici di nazionalità cubana appartenenti al programma di cooperazione firmato dalla Regione Calabria, dal Ministero della Salute e dal governo de L’Avana per far fronte alla carenza di personale nelle strutture ospedaliere territoriali. Entrambi andranno a potenziare l’organigramma del Pronto Soccorso».

Esprime soddisfazione il sindaco Alex Aurelio, che ha ricevuto comunicazione da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza dell’assegnazione all’ospedale cittadino delle nuove unità mediche.

«Si tratta - sottolinea il primo cittadino – di un piccolo ma importantissimo passo in avanti per garantire al presidio una maggiore funzionalità nell’ottica di un più ampio rilancio dell’offerta sanitaria territoriale e del ritorno ad una normalità auspicata da oltre un decennio. Tutto questo grazie all’attenzione del Commissario ad acta Roberto Occhiuto e al direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, che stanno attuando tutti quei necessari step mirati alla definitiva e completa operatività del Chidichimo».

Le due nuove figure mediche non sono ancora in servizio presso il nosocomio. Sono già arrivate in Italia nei giorni scorsi e in queste settimane stanno svolgendo all’Università della Calabria un corso di formazione finalizzato al consolidamento delle competenze linguistiche italiane, organizzato dal Centro linguistico di ateneo, con un corso intensivo di 64 ore, inclusi sabato e domenica. Una volta completato questo ciclo intensivo, indispensabile a facilitare le relazioni interpersonali nel personale medico e con gli utenti, saranno assegnati alla struttura ospedaliera di riferimento.

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia