13 ore fa:Cisl Calabria: «Fortissima preoccupazione per i ritardi nella spesa del Pnrr»
14 ore fa:Carcinoma della prostata, dieci diagnosi salvavita in poco più di un mese grazie alla biopsia fusion
14 ore fa:Nuovi investimenti nelle contrade: sport e scuole al centro dei progetti
1 ora fa:Castrovillari si prepara alla 39esima Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino
15 minuti fa:Salute nelle aree interne: Bocchigliero continua a promuovere giornate di prevenzione
55 minuti fa:Le accuse di favoreggiamento dell'immigrazione cadono davanti al GUP: assolti due imprenditori
14 ore fa:«Basta contratti "pirata" che erodono diritti, abbassano i minimi salariali e alimentano una concorrenza distorta»
45 minuti fa:Dal Belgio all’aperitivo rurale: Barbieri esalta l’esperienza della Calabria straordinaria
15 ore fa:Trebisacce, Baldino (M5s): «Nessun vigile del fuoco per 300mila persone. Situazione gravissima»
1 ora fa: Scontro auto-moto sulla Statale 106 a Mirto: Centauro in ospedale

Al Poliambulatorio di Cassano Jonio sospeso anche il servizio di radiologia

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - «Nuova tegola sul Poliambulatorio di Cassano All'Ionio. Sospeso il servizio di radiologia». Lo denuncia, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della Salute Pubblica, della città delle terme.

«ll tutto avviene, nel silenzio delle istituzioni e della politica. Continuano ad emergere quotidianamente disfunzioni - evidenzia Garofalo -, che si ripercuotono negativamente nell'offerta adeguata dei servizi sia in una situazione ordinaria, che di urgenza. Non è la prima volta - rileva il portavoce del comitato-, che le vistose carenze di organico soprattutto nel settore medico vengono a galla nel periodo estivo, in cui la popolazione residente si quadrupla, atteso che il territorio di Cassano, conta ben tre popolosi centri urbani. Anche in altri settori la situazione - prosegue la nota -, non è da meno, il gabinetto di diabetologia, risulta sospeso, in quanto il precedente specialista, si è trasferito in altra sede. Di conseguenza, i pazienti per le striscette e per il piano terapeutico, vengono dislocati in altre strutture. È inammissibile che persone sofferenti per una semplice prestazione, debbano sobbarcarsi ad ulteriori disagi».

«Eppure - chiosa Garofalo -, nei giorni scorsi abbiamo assistito a viaggi verso la sede dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, che rassicuravano i cittadini, circa il corretto funzionamento dei servizi. I fatti, dicono il contrario. Credo - rimarca-, che la salute non debba avere nessun colore politico e speculare su questo, mi pare, non capire le esigenze della povera gente, da 40 anni, costretta a pagare un prezzo altissimo, per la mancata apertura della struttura ospedaliera. Ignorare, i ripetuti appeli, significa non vedere una realtà, sotto gli occhi di tutti».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.