Emergenza incendi, squadra che vince non si cambia: riparte il presidio dei boschi e delle aree a rischio
Atteso per oggi l'arrivo sullo Jonio della prima colonna dell'antincendio boschivo del Piemonte. Una squadra composta da 15 volontari e 5 mezzi tra questi anche i super pick-up capaci di accedere anche nelle aree più impervie

CORIGLIANO-ROSSANO – Lo scorso anno il loro supporto fu determinante nella campagna anticendio estivo sulle alture della Sila greca, attraverso interventi di prevenzione e di spegnimento. Quest'anno quella stessa esperienza sta per essere ripetuta. È atteso stamani, infatti, l'arrivo della prima colonna di volontari dell'antincendio boschivo della Regione Piemonte, gli stessi che lo scorso anno diedero un supporto determinante per il presidio del territorio.
Si alterneranno ciclicamente, fino alla fine di agosto, quattro squadre di volontari, composte ognuna da circa 15 operatori, che ruoteranno di settimana in settimana. Con loro, oggi, è atteso anche l'arrivo dei mezzi, cinque in tutto, tra cui anche i super pick-up, mezzi attrezzati di serbatoi d'acqua e strumenti taglia fuoco che grazie alle loro dimensioni, relativamente ridotte, possono accedere nelle zone più impervie, lì dove spesso si alimentano i roghi.
Non solo, anche quest'anno l'attività dei volontari sarà supportata anche dai droni che sorvoleranno le aree boschive a rischio per individuare i piromani e punti di innesco.
Il progetto di collaborazione interregionale rientra nella più vasta azione di contrasto al fenomeno degli incendi estivi varata, due anni or sono, dalla Regione Calabria – Dipartimento Protezione civile. I volontari piemontesi assegnati allo Jonio cosentino e in particolar modo all'area della Sila greca saranno ospitati dal comune di Corigliano-Rossano. Sarà l'associazione di volontariato “Il Gabbiano” guidata da Santino Barone, in collaborazione con il centro Com ProCiv comunale, ad occuparsi dell'accoglienza e del supporto logistico alle squadre Aib piemontesi.
I volontari sabaudi, una volta giunti a Corigliano-Rossano, effettueranno un primo briefing conoscitivo del territorio predisposto dal centro operativo comunale di protezione civile. Successivamente, incontreranno anche il direttore delle operazioni di spegnimento assegnato al territorio, Luigi Manograsso, per entrare nel vivo della loro missione speciale in territorio calabrese.