Ripensare alle politiche agricole per lo sviluppo locale: Il ministro dell'Albania ad Altomonte
Il management dell’identità può e deve rappresentare per i territori del bacino del Mediterraneo e, tra questi, sicuramente per la Calabria e l‘Albania, la piattaforma di uno sviluppo autonomo eco-sostenibile e durevole
ALTOMONTE - Il management dell’identità può e deve rappresentare per i territori del bacino del Mediterraneo e, tra questi, sicuramente per la Calabria e l‘Albania, la piattaforma per costruire e consolidare le basi di uno sviluppo autonomo eco-sostenibile e durevole del sud dell’Europa. In questa prospettiva assume un ruolo propulsore la riconsiderazione delle politiche agricole come strumento per ripensare e misurare diversamente dal passato la stessa qualità della vita. Tutela della biodiversità, promozione della filiera corta, della stagionalità, tutela della biodiversità, valorizzazione e commercializzazione delle identità territoriali e soprattutto capacità di trasformazione e di posizionamento sui mercati globali delle produzioni locali rappresentano sfide comuni sulle quali rafforzare sinergie ed individuare percorsi di collaborazione a più livelli e tra pubblico e privato.
Sono, questi, i principali temi e punti di contatto affrontati ieri (venerdì 23) nel corso della seconda tappa della visita istituzionale del Ministro dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale dell’Albania Frida Krifca promossa dal Primo Cittadino di Vaccarizzo Albanese Antonio Pomillo insieme al responsabile comunicazione strategica dell’Ente Lenin Montesanto.
Dopo la tappa di ieri (venerdì 23) al MID Codex Purpureus Rossanensis, accolta dall’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise e dal Sindaco Flavio Stasi, il Ministro Krifca ha raggiunto la Città d’Arte Altomonte per inaugurare l’evento nazionale Borgo Divino organizzato dall’Associazione Nazionale Borghi più belli d’Italia. Il Ministro e la delegazione composta dal viceministro Enio Civici, dalla consigliera Viola Dona, dalla consigliera di comunicazione Nekije Hozhaj, dal membro dello staff Arsen Ndreu e dal sindaco di Berat, Ervin Demo sono stati accolti dall’Agrichef e Ambasciatore della Calabria Straordinaria Enzo Barbieri, dal Prefetto di Cosenza Cinzia Ciaramella, dal Questore Michele Maria Spina, dal consigliere nazionale dell’associazione Borghi più belli d’Italia Bruno Cortese e dal Sindaco Gianpietro Coppola.
Ha preso parte all’evento anche una nutrita delegazione di imprenditori della ristorazione agrituristica identitaria ricettiva dell’Albania. Nel tardo pomeriggio, alle ore 19, il Ministro sarà accompagnato in visita al Museo del Costume e degli Ori Arbëreshë di Vakarici e alle ore 20, in piazza Skanderbeg, prenderà parte alla cerimonia di premiazione della 18esima edizione del Concorso dei Vini Arbëreshë che con 200 iscritti quest’anno ha fatto registrare il record partecipanti. In Piazza saranno presenti stand enogastronomici con la collaborazione dell’agrichef Enzo Barbieri e le più importanti Cantine calabresi e albanesi.