Co-Ro, all’Itc "Palma” un evento su sicurezza e inclusione dal titolo “Sicuro anch’io”
Un incontro, rivolto alle classi terze di tutti gli indirizzi dell’Istituto, che ha rappresentato per gli studenti un intenso momento di riflessione su varie tematiche
CORIGLIANO-ROSSANO - «Sicurezza e inclusione al centro dell’evento tenutosi lo scorso 14 aprile presso l’Auditorium dell’Itc “Luigi Palma” di Corigliano-Rossano, promosso dalla Rete Italiana Disabili Calabria con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi della diversità e dell’inclusione, nonché della disabilità a seguito di incidenti stradali. Un incontro, rivolto alle classi terze di tutti gli indirizzi dell’Istituto, che ha rappresentato per gli studenti un intenso momento di riflessione su varie tematiche strettamente connesse l’una all’altra.
Perché, come ha ribadito la Dirigente Scolastica Cinzia D’Amico in apertura dei lavori, «è importante sentirsi sicuri in ogni momento e in ogni contesto di vita, intendendo la sicurezza nella sua accezione più ampia di tutela della persona e di tutela della dignità umana che è un diritto di ognuno di noi, così come salvaguardarla è un dovere di tutti». Da qui i valori dell’inclusione e del rispetto, per l’altro e per le regole, «viviamo bene – ha affermato – solo all’interno di una società inclusiva e sana».
I lavori, moderati dalla professoressa Rossella Molinari, sono proseguiti con la toccante testimonianza del giovane Carmine Noè, Presidente della Rete Italiana Disabili Calabria, che ha raccontato agli studenti la propria esperienza di vita dopo essere stato investito da un’auto, dieci anni fa, all’uscita da scuola. Un incidente che lo ha costretto su una sedia a rotelle e che ha cambiato radicalmente la sua prospettiva di vita, portandolo a battersi con caparbietà e determinazione per i diritti di tutti. Esortando i ragazzi ad avere cura della propria vita e a valorizzare le proprie unicità, Carmine Noè ha ribadito l’importanza del “fare rete” per superare tutte le difficoltà dinanzi alle quali da soli si è “piccoli”.
Di legami e relazioni interpersonali hanno parlato anche Francesca Candido - assistente educativo - e Francesco Grossi – docente di Filosofia – i quali, con l’ausilio di due video a tema, hanno esaltato i valori dell’umanità e della solidarietà. Candido, nello specifico, si è soffermata sull’educazione interculturale e sulla diversità in contesto scolastico toccando il tema del bullismo e invitando gli studenti a non aver paura del “diverso”, mentre Grossi ha relazionato sull’importanza dei termini con i quali oggi si parla di diversità e di inclusione ribadendo la necessità di andare oltre l’indifferenza e di considerare l’altro come risorsa.
Rispetto delle regole e attenzione nei confronti della propria vita e di quella degli altri sono stati i temi principali dell’intervento del Maggiore Marco Gianluca Filippi - Comandante del Reparto Territoriale Carabinieri di Corigliano-Rossano – al quale sono state affidate le conclusioni dell’evento. Dalla sicurezza stradale agli eccessi nei quali si rischia di cadere – dallo “sballo” all’uso del cellulare mentre si è alla guida - l’Ufficiale dell’Arma ha illustrato alla platea tutti i pericoli nascosti in comportamenti poco attenti o ritenuti irrilevanti, mettendo poi in guardia i ragazzi contro le insidie del web rispetto alle quali vi è ancora scarsa consapevolezza. Dal cyberbullismo al sexting, dal revenge porn al romance scam – le cosiddette “truffe romantiche”. Il Maggiore Filippi si è poi soffermato in particolare sulle social challenge, le sfide anche estreme su internet che rappresentano oggi un fenomeno diffuso e pericolosissimo soprattutto per i più giovani. Da qui l’invito ai ragazzi a non ignorare situazioni “sospette” e a tendere una mano verso l’altro perché, anche in una società così complessa come quella attuale, il bene torna sempre indietro».