Il Sindaco Stasi ricorda David Sassoli ad un anno dalla sua morte
Stasi: «Abbiamo scelto Sassoli perché crediamo che alla città servano riferimenti universali, percorsi ed idee cha hanno camminato sulle gambe di uomini e donne, native della nostra città o di qualsiasi altra parte del mondo»
CORIGLIANO-ROSSANO - Integrità ed onestà, sono le due parole da sempre associate a David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, di cui ricorre oggi l'anniversario della morte, un anno fa a soli 65 anni, e a cui Corigliano-Rossano, ha intestato l'Atrio di Palazzo Bianchi, scegliendo per farlo una data significativa, il 2 giugno 2022, giorno della Festa della Repubblica.
«Come ricordavo in occasione della cerimonia di intitolazione, abbiamo scelto Sassoli perché crediamo che alla città servano riferimenti universali, percorsi ed idee cha hanno camminato sulle gambe di uomini e donne, native della nostra città o di qualsiasi altra parte del mondo. La costruzione dell'identità di una città deve avere riferimenti importanti, e in questo l'autorevolezza di David Sassoli, la sua lezione di uomo delle istutuzioni apprezzato in tutto l'arco politico possono essere una guida. La scelta dell'Atrio è stata una scelta in fondo semplice, sebbene frutto di analisi e confronto, un luogo aperto, come dovrebbero essere tutti i luoghi delle istituzioni».
Nell'anniversario della scomparsa, commemoriamo la figura di un "grande esempio di buona politica", ricordando le parole con cui la vedova Alessandra Vittorini e i figli, hanno ringraziato sindaco e amministrazione per la scelta fatta.
«Gentile sindaco,desidero ringraziare sentitamente Lei e tutta l'Amministrazione, anche a nome dei miei figli, per aver voluto dedicare alla memoria di mio marito, il Presidente David Sassoli, l'Atrio del Municipio della nuova unica città di Corigliano-Rossano. La vostra decisione di ricordarne i valori e l'impegno con questa intitolazione ci commuove e ci onora, e siamo profondamente grati a tutti coloro che ne hanno promosso e sostenuto l'organizzazione. Purtroppo, ci sarà impossibile partecipare alla cerimonia programmata per il 2 giugno, Festa della Repubblica, una ricorrenza di grande valore simbolico per il Paese e per tutti noi che rende ancora più significativa questa scelta. La prego però di portare il nostro sincero saluto a tutti i rappresentanti delle istituzioni cittadine, alle autorità civili e religiose, ai relatori e a tutti i presenti, con la nostra più sentita gratitudine per questa iniziativa di ricordo. Rinnovando i miei personali ringraziamenti».