Sarà il Natale più caro degli ultimi 50 anni: aumento vertiginoso dei prezzi su tutti gli scaffali dei negozi
Dai generi alimentari (necessari o superlui, non c'è differenza) i rincari raggiungono anche il 59% rispetto all'anno precedente. Mentre la spesa media al supermercato è in aumento di circa il 12,8%
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Natale è alle porte e si preannuncia più caro del solito, dati i prezzi alle stelle. In pratica si continua a sentire l’effetto dell’inflazione che aumenta i costi di viveri e servizi. Certamente questo 2022 si potrà ricordare con grande probabilità per quanto risulterà caro. Nel mese di novembre, l’inflazione era all’11,8%. Basta immaginare che cosa potrebbe significare nel periodo natalizio scandito da cenoni, pranzi in famiglia e con amici, regali e viaggi. C'è chi si organizza anche per una cenone "alla romana" come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi.
Se si tiene in conto della festività del 2021, i prezzi hanno subito un boom che sarebbe impossibile da ignorare. L’aumento del costo dei prodotti che si comprano di più durante il periodo è da vero record. Basti pensare al panettone, il pandoro, o anche soltanto l’albero e le decorazioni. La domanda sorge spontanea e ci si chiede quanto si spenderà in più rispetto gli scorsi anni. Per capire meglio l’aumento dei costi, si può fare riferimenti ai dati che sono stati elaborati da parte di consumatori e associazioni di utenti.
Gli acquisti che caratterizzano questo periodo dell’anno, dal cibo, ai regali, ai viaggi fuori porta, diventeranno alquanto impegnativi nel 2022. Tutto questo si deve poi aggiungere ai redditi dei nuclei familiari italiani, impiegati per la maggior parte a fronteggiare il caro bollette. Come se non bastasse, bisogna anche tenere in conto di una spesa al supermercato in aumento del 12,8% circa.
Uno degli ultimi dati di Codacons ha lanciato l’allarme sul costo di panettoni e pandori comprati a livello industriale. Nella media, il loro costo è aumentato del 37% rispetto il 2021. Stando a guardare alcuni marchi, si può notare un’impennata del prezzo anche del 59%. Se si guardano i dati di Assoutenti, rispetto l’anno scorso e con la stessa quantità di consumi, i prezzi hanno subito un incremento da record. Insomma, sarà il Natale più caro degli ultimi 50 anni.
Si parla di 340 milioni di euro di spesa in più prevista dagli italiani durante il periodo natalizio. Serviranno per in cenone e il pranzo di Natale. Se si tiene in considerazione l’intero periodo e tutte le spese, a livello alimentare, la cifra potrebbe tranquillamente superare i 2,8 miliardi di euro. I prezzi alle stelle dei prodotti alimentari si possono paragonare a quelli del 2021 per avere un’idea chiara del rincaro. Per quanto riguarda carne e pesce, sono aumentati rispettivamente del +10,5% e del +10%. Il rincaro più significativo lo si può notare con uova (+21%), burro (+41%) e zucchero (+49%), ma anche per l’olio di semi, che sale al +52,3%. Aumentano altri prodotti di prima necessità come l’acqua minerale al +15,5%, la pasta con il suo +21,3% e la farina e i cereali (+23,5%). Per non parlare poi del pane, in aumento del +15,9% e di vino, liquori e birra, i cui prezzi sono saliti rispettivamente del +6%, +5,3%, +10,3%.
Ma non è finita qui, in quanto anche gli addobbi casalinghi presentano, come in tanti già si sono resi conto, un prezzo più alto rispetto al solito. Stando ai dati riportati da Codacons, gli alberi di Natale hanno un costo aumentato del +40% rispetto l’anno scorso. Imbandire le tavole in occasione del Natale, quindi, costerà quest’anno agli italiani, a parità di consumi, 340 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno. Ma già 3 famiglie su 10 sono pronte a tagliare la spesa legata alle feste per far fronte agli abnormi incrementi dei prezzi al dettaglio. Queste indicazioni giungono da uno studio realizzato da Assoutenti, studio realizzato per capire quanto costerà nel 2022 il tradizionale pranzo di Natale.