Il coriglianese Antonello Colosimo nuovo presidente della Corte dei conti della Regione Umbria
Il magistrato contabile, figlio di Giovanni a cui è dedicato il Liceo classico coriglianese, pur vivendo lontano dal suo territorio d'origine, rimane legato alla città di Corigliano-Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - Un nuovo e prestigioso incarico è stato conferito in questi giorni a Antonello Colosimo consigliere della Corte dei Conti e già vice alto Commissario vicario per la lotta alla contraffazione. A Colosimo, professionista abbastanza legato con la città di Corigliano-Rossano, è stato nominato presidente della Corte dei conti della Regione Umbria. E’ l’ennesimo prestigioso incarico che viene conferito al dottore Colosimo che, come abbiamo avuto modo di scrivere in altre circostanze, anche se vive a Roma, non ha mai spezzato i legami affettivi con la “sua” Corigliano, città che ha dato i natali al suo papà Giovanni e che la città ha voluto ricordare alcuni anni fa con l’intitolazione del Liceo classico.
Parlavamo della prestigiosa carriera di Antonello Colosimo. Magistrato della Corte dei Conti con qualifica di Consigliere, ha ricoperto l’incarico di Capo di Gabinetto del Ministro delle Politiche agricole. Ha inoltre ricoperto vari ruoli dirigenziali e di responsabilità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, in vari ministeri ed istituzioni. Queste alcune tappe significative della sua carriera: responsabile del Settore emendamenti a provvedimenti legislativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per i rapporti con il Parlamento (1987-1988); responsabile della Segreteria del Ministro per i Rapporti con il Parlamento (1987-1988); vice capo della Segreteria particolare del Presidente del Consiglio dei Ministri (1988 – 1992); responsabile dell’istruttoria, esame e predisposizione di iniziative legislative presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi (1992-1993); capo della Segreteria particolare del Ministro dei Lavori Pubblici (1994-1995); dirigente generale del Ministero dei Lavori Pubblici (1994); revisore contabile (1995); direttore del Servizio di Ispettorato Tecnico sui lavori pubblici del Ministero dei Lavori Pubblici (1994-1995); membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (1996-1997); direttore generale per gli Affari Generali ed il Personale del Ministero delle Comunicazioni (1997); Capo di Gabinetto del Ministero delle Comunicazioni (1997); membro del Consiglio Superiore Tecnico delle Poste e delle Telecomunicazioni (1997); consigliere della Corte dei Conti (2001); consigliere giuridico del Ministro per la Funzione Pubblica (2004); presidente di una Commissione d’indagine istituita presso la S.I.A.E. (2005); Vice Alto Commissario vicario per la lotta alla contraffazione (2005-2008). Al Consigliere Colosimo i nostri sinceri auguri di buon lavoro.