Co-Ro, grande successo per la manifestazione contro la violenza sulle donne
Un evento partecipato che ha tra i suoi obiettivi la promozione di un’educazione, soprattutto tra le nuove generazioni, fondata sulla parità di genere
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è tenuta venerdì 25 novembre presso il Teatro Metropol di Corigliano-Rossano la manifestazione contro la violenza sulle donne organizzata dall’associazione Mondiversi Onlus, Centro Antiviolenza Fabiana, Laboratorio delle Donne e Casa Rifugio con il patrocinio della Regione Calabria, del Comune di Corigliano-Rossano, in collaborazione con la Polizia di Stato, la Fidapa sezione di Corigliano, la Mondadori Point, Parco Archeologico di Sibari, con il sostegno della Chiesa Valdese e il coinvolgimento degli istituti di istruzione superiore Green-Falcone e Borsellino, ITC Palma e polo liceale di Rossano e Corigliano.
«All’evento – si legge nella nota stampa - erano presenti circa 1200 studenti degli Istituti di Istruzione superiore del Comune di Corigliano-Rossano che hanno partecipato attivamente, portando in scena i loro elaborati. Ringraziamo per la disponibilità dimostrata ed il suo prezioso contributo la fumettista Carmen Guasco, co-autrice del libro “Fai rumore” che ha accolto con piacere l’idea di poter essere presente alla giornata».
Una serie di interventi e testimonianze a cura del Questore di Cosenza, Michele Maria Spina, del sindaco Flavio Stasi e dell’assessore Alessia Alboresi per il Comune di Corigliano-Rossano, della presidente dell’associazione Fidapa Giulia Amantea, di Tiziana Scarpelli e Maria Grazia Martire per la polizia di Stato.
«È stato presentato – prosegue la nota - durante la giornata, da Donatella Novellis, uno spot realizzato dal Parco archeologico di Sibari con la collaborazione del Centro Antiviolenza Fabiana. Tutti attraverso le loro esperienze hanno ribadito l’importanza di cambiare la prospettiva con cui guardiamo il fenomeno della violenza, che non riguarda solo le vittime, ma tutta la comunità. È di fondamentale importanza promuovere un’educazione, soprattutto nelle nuove generazioni, fondata sulla parità di genere. Il messaggio che vogliamo lanciare ai giovani è che i sentimenti per quanto possano essere intensi e carichi di emozioni, a volte possono trascinare in un tunnel senza via d'uscita, possono soffocare, possono uccidere. È per questa ragione che l’Associazione Mondiversi Onlus – Centro Antiviolenza Fabiana si impegna a promuovere iniziative di formazione e sensibilizzazione sul territorio, affinché tutti siano in grado di riconoscere alcuni segnali d’allarme. Un uomo, un ragazzo violento, non cambia. Non bisogna scendere a compromessi, l’amore che lascia i lividi, che limita la libertà non è amore, #riconoscilaviolenza».