2 ore fa:Ugo Filippo, decano dei maestri calabresi
4 ore fa:Arriveranno fondi a Co-Ro, ma sono stati stanziati dalla Giunta Oliverio
19 ore fa:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
1 ora fa:Veglia Pasquale, Aloise: «Questa è la notte della Speranza. Non celebriamo solo un rito, celebriamo la Vita»
21 ore fa:Disperso in Sila: ritrovato un giovane di 32 anni
3 ore fa:Opere nell'Opera, nella cittadella ospedaliera di Insiti sorgerà anche una chiesa votata alla speranza
20 ore fa:Addio al maestro Longoni: il suo orizzonte mancherà al nostro glocal
18 ore fa:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul
21 ore fa:Antonella Ruggiero super ospite nel borgo arbëreshë di Civita
19 ore fa:Ci hanno tolto pure l'acqua... ma dove vogliamo andare?

Treni, Occhiuto «sterilizza» il prezzo dei biglietti e per l'alto Jonio promette «più treni dal 2023»

1 minuti di lettura

ROMA - Questo pomeriggio, il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ha incontrato a Roma l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi. Due le questioni sul tavolo: la "normalizzazione" dei prezzi dei biglietti per le tratte regionali che nelle settimane scorse - causa un accordo capestro della precedente giunta regionale - erano schizzati alle stelle (avevamo sollevato qui la questione); ed il potenziamento e miglioramente del servizio ferroviario regionale con particolare riferimento alla linea jonica. Proprio a riguardo, appena stamani dalle colonne dell'Eco dello Jonio è partita l'inchiesta sulla mobilità ferroviaria  (inesistente) nella Calabria del nord-est. Siamo sicuri che i dati sconcertanti riportati nella prima parte del nostro report abbiano dato man forte al governatore per essere ancora più incisivo nella rivendicazione dei servizi nei confronti di Trenitalia. 

«Lo avevo annunciato - dice soddisfatto Roberto Occhiuto dalla capitale -  ed oggi ho ratificato l’intesa per sterilizzare gli aumenti sugli abbonamenti per il trasporto pubblico locale su ferro in Calabria».

Cosa ha ottenuto il presidente dalla sua trasferta romana di oggi? «Dal primo novembre - annuncia - il costo degli abbonamenti sarà, dunque, in linea con quello degli scorsi mesi. E chi ha già acquistato o acquisterà l’abbonamento per il mese di ottobre potrà chiedere il rimborso della parte eccedente le normali tariffe direttamente a Trenitalia. I pendolari calabresi non pagheranno un euro in più per viaggiare all’interno della Regione».

Con l’ad di Trenitalia, quindi, è stata affrontato anche il tema del parco treni, «che in Calabria è assai vetusto, con convogli spesso vecchi anche di 40 anni». «Lavoreremo con Trenitalia e con il Gruppo Ferrovie dello Stato - precisa il governatore - per avere già nel 2023 nuovi treni POP, nuovi Intercity, un collegamento migliore tra Crotone, l’alto Jonio e Sibari - per valorizzare sempre più la linea Sibari-Bolzano -, l’elettrificazione della linea ferrata Jonica e un rafforzamento della struttura territoriale di Trenitalia in Calabria. La Regione - ha concluso - è pronta a fare la sua parte».

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.