15 ore fa:Tradizione, comunità, meraviglia: nel cuore di Rossano prende vita il Natale identitario | VIDEO
2 ore fa:"L’Università Popolare di Rossano – Le Opere e i Giorni", il compianto Sapia scriveva: «Questo libro è un atto d'amore»
17 ore fa:Negato il diritto alla mobilità, Lampare: «Tornare in Calabria per Natale è un lusso»
16 ore fa:Bonus affitti, Scutellà (M5s): «Famiglie dimenticate e zero pianificazione»
17 ore fa:Finanziaria 2026, FdI rilancia sul fronte scuola: «Più risorse, più diritti, più tutele»
16 ore fa:Musica e poesie sotto l'albero, domani un magico appuntamento a "Porta Celeste"
15 ore fa:Corigliano Calcio, tre punti d'oro: 2-0 al Real Trebisacce
11 minuti fa:Nasce la Commissione Paritetica: nuovo passo verso l’Azienda Ospedaliera Universitaria
1 ora fa:Operazione Fangorn, assoluzione per un 52enne rossanese
18 ore fa:Centri Pubblici per la Procreazione Medicalmente Assistita in Calabria, Uva: «Progetto strategico per contrastare denatalità»

Protesta tute verdi: i sindacati chiedono le dimissioni del presidente del Consorzio di Bonifica

1 minuti di lettura

TREBISACCE - «I sindacati chiedono le dimissioni del Presidente del Consorzio di bonifica, Marsio Blaiotta». Sono le parole di Federica Pietramala, segretario territoriale della Flai-Cgil, a chiosa sull'ennesima protesta scaturita dallo sciopero delle tute verdi di stamani a Trebisacce. Gli operai del Consorzio di bonifica Bacini dello Jonio continuano a rivendicare il pagamento di 7 mensilità salariali (che a giorni diventeranno 8) e a chiedere certezza e stabilità per il futuro. Nonostante, però, quasi 15 giorni di mobilitazione il futuro per i lavoratori consortili resta sempre più incerto. Da qui la richiesta al capo del management consortile a fare un passo indietro avanzata dalle sigle sindacali Flai Cgil, Filbi Uil e Fai Cisl.

La giornata di sciopero delle tute verdi è iniziata stamani all'alba. Con loro, oltre ai sindacati che si stanno dimostrando profondamente solidali e parte integrante delle rivendicazioni degli operai, anche i sindaci del territorio capeggiati dal primo cittadino di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, e da quello di Trebisacce, Alex Sandro Aurelio. 

Il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi presente alla protesta

Non sono mancati i momenti di tensione quando i lavoratori hanno tentato di occupare l'incrocio della provinciale 253 che da accesso dalla Statale 106. Due di loro hanno accusato un malore tanto che è stato necessario l'intervento dei sanitari del 118. In uno spirito di colaborazione con le forze dell'ordine, però, si è deciso di desistere dall'occupazione della sede stradale.

Intanto arriva la richiesta dei sindaci rivolta al Prefetto, affinché si faccia carico delle istanze delle tute verdi e «individui la strada giusta per superare la vertenza in atto». Queste le parole del sindaco Stasi che, inoltre, si è fatto promotore di un tavolo di confronto tra tutti i colleghi del territorio. Tavolo che si è subito riunito nella sede comune di Trebisacce e che è tutt'ora in corso

Sicuramente - e questo è il messaggio fatto arrivare dai lavoratori - le proteste non cesseranno fino a quando non sarà trovata una soluzione alla vertenza e comunque non prima che tutti i dipendenti abbiano recuperato le mensilità salariali arretrate.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.