Bonus di 200 euro in arrivo per gli artigiani calabresi
Una misura straordinaria a sostegno dei lavoratori del comparto artigiano che hanno subito l'aumento dei costi di energia e carburante. Le domande potranno essere inviate a mezzo pec dal 20 Novembre 2022
CATANZARO - I rappresentanti delle parti sociali regionali Confartigianato, Cna, Casartigiani e Cgil, Cisl e Uil si sono riuniti nella Casa della Bilateralità Artigiana a Catanzaro e hanno deliberato una misura straordinaria al fine di sostenere i lavoratori nel contrasto ai rincari di energia elettrica e carburanti. Si tratta di un Bonus denominato "Rincari" pari a 200 euro che verrà erogato dietro presentazione della domanda da parte delle imprese che potranno farsi assistere gratuitamente dagli sportelli territoriali delle stesse associazioni.
Il bonus prevede un sussidio "una tantum" per gli artigiani che hanno un laboratorio e che hanno subito l’aumento del costo dell'energia elettrica, ma anche per quelli che svolgono attività sul cantiere e che hanno subito aumenti di carburante. Il bando è a sportello e il bonus sarà riconosciuto in ordine cronologico di arrivo delle domande che dovranno essere presentate a mezzo pec dal 20 novembre 2022.
Il relativo avviso pubblico è già disponibile in pre-informazione sul sito www.ebac-calabria.it.
«In questa fase - afferma il presidente di Ebac Paolo D'Errico - la nostra attività di sostegno a imprese e lavoratori iscritti alla bilateralità è intensa. La cassa integrazione erogata dall'Ente, grazie al Fondo di Solidarietà Bilaterale Artigiano, ha quasi raggiunto le 350 mila euro di risorse impegnate da inizio 2022».
Il vice presidente Luigi Veraldi si sofferma, invece, sulla necessità di fare sinergia con le istituzioni e auspica che in tempi brevi le parti sociali regionali dell'artigianato, attivino il tavolo di lavoro di cui si sta parlando già da settimane, per addivenire alla contrattazione di secondo livello che in questo momento rappresenterebbe per il territorio calabrese la vera svolta epocale portando una boccata di ossigeno sia ai titolari ma anche ai lavoratori. A tale riguardo sottolinea che è importante far conoscere al comparto, la contrattazione decentrata, spesso ignota alla maggioranza.