Mobilità, la littorina jonica sarà di nuovo "accessibile": task force immediata per abbassare i prezzi dei ticket viaggio
Il governatore Roberto Occhiuto convoca una riunione di Giunta straordinaria per rimediare ad «un accordo capestro» fatto da Oliverio: «Giusta l'indignazione dei calabresi»

CATANZARO - «Molti calabresi si stanno lamentando, giustamente, per l’aumento dei biglietti e degli abbonamenti di Trenitalia. Domani la Giunta regionale, che ho convocato d’urgenza, farà una delibera per risolvere questo problema».
È quanto dichiara il presidente della governo regionale, Roberto Occhiuto, che non è rimasto insensibile all'allarme lanciato da cittadini, associazioni e anche da una parte della politica regionale rispetto all'aumento spropositato dei prezzi dei ticket dei treni regionali che si sarebbero palesati dal prossimo mese di ottobre e di cui via abbiamo parlato nell'edizione di ieri.
«Quelli che hanno comprato gli abbonamenti - sottolinea ancora il governatore della Calabria - saranno rimborsati, e quelli che li dovranno comprare li pagheranno - tra qualche giorno - senza aumenti».
Occhiuto, poi, spiega la genesi di un problema che avrebbe paralizzato i pendolari regionali e, quindi, la Calabria. «Gli oneri, purtroppo, saranno a carico della Regione, perché l'amministrazione regionale nel 2019 - ricorda Occhiuto - quando non governavo io ma la sinistra, con una delibera di Oliverio, ha fatto un accordo capestro con Trenitalia, che stabiliva anche degli aumenti automatici».
«Questi aumenti - aggiunge il governatore - non sono stati fatti durante gli anni del Covid, e ora Trenitalia - proprio in ragione del contratto sottoscritto con Oliverio - li ha applicati in maniera retroattiva, sommando tutti gli aumenti che avrebbe dovuto praticare negli anni passati. Non funziona così, non può funzionare in questo modo. Trenitalia ha ricevuto dalla Regione Calabria cospicue risorse anche durante gli anni della pandemia, quando i servizi e i trasporti erano minimi. Quindi, domani - annuncia il presidente della Calabria - con una delibera di Giunta risolveremo il problema degli aumenti, ma nelle prossime settimane incontrerò i vertici di Trenitalia per spiegare loro che la musica in Calabria è cambiata, anche sul trasporto pubblico locale su ferro, e anche nel rapporto con le società di Stato, che devono servire la Calabria e i calabresi invece che servirsene».
Insomma, da ottobre, ritornare a viaggiare sulla "superlittorina" dello Jonio sarà possibile, a prezzi modici, quantomeno umani!