Il ministro Orlando in visita (segreta) sui cantieri del Terzo Megalotto: «Sarà anello congiunzione tra Tirreno e Adriatico»
Il capo del Dicastero del Lavoro e delle politiche sociali ieri mattina ha fatto visita all'area dei lavori. Ha effettuato un sopralluogo nella costruenda galleria Trebisacce. Oggi l'annuncio con un post sui social. Opera in perfetta linea con cronoprogramma
TREBISACCE - Una visita lunga ma in gran segreto quella che ieri ha effettuato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, sui cantieri del terzo megalotto. Quel tracciato lungo 38km compreso tra Sibari e Roseto Capo Spulico.
Una visita notturna - come ha detto lo stesso membro del governo Draghi sulla sua pagina social («ieri notte ho incontrato gli operai di turno che sono al lavoro per la costruzione del terzo Megalotto della SS 106 "Jonica"») - e, come dicevamo, senza i riflettori del cerimoniale.
Orlando era solo. Niente stampa, niente codazzi politici. Con lui solo lo staff ristretto dei suoi collaboratori, i dirigenti di Anas e di Wuibild e anche il segretario regionale della Fillea-Cgil, Simone Celebre. Tutto in silenzio. L'ordine dall'alto, dal massimo scranno di palazzo Palazzo Chigi, evidentemente è quello di alimentare propaganda durante una campagna elettorale difficilissima e spigolosa..
«Un grande intervento di ammodernamento - ha commentato Orlando ai margini della visita - fondamentale per la strategicità trasportistica del Mezzogiorno e della Calabria, che costituirà l’anello di congiunzione tra il corridoio tirrenico - attraverso la A2 “Autostrada del Mediterraneo” - e il corridoio Jonico. Ho passato qualche ora in compagnia dei lavoratori, eccellenze nel settore delle costruzioni, che sono al lavoro sette giorni su sette e 24 ore al giorno».
Nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, con particolare attenzione ai protocolli per la legalità, «il cantiere - ha ricordato Orlando - procede secondo i tempi previsti e grazie al lavoro di tante professionalità e competenze vedrà la sua conclusione nell'agosto del 2026».
«In tutta Italia - ha concluso nel suo post il Ministro Orlando - lavoratrici e lavoratori stanno lavorando giorno e notte per portare avanti le opere e gli impegni del PNRR e per garantire a tutti noi merci, servizi, infrastrutture. A tutti loro, un enorme grazie».