A Co-Ro l'indirizzo biomedico nei licei è realtà: questa è l'unica cosa che conta
Conseguito un risultato storico per la comunità studentesca cittadina che potrà formarsi attraverso una nuova proposta di qualità. La soddisfazione del Polo Liceale di Rossano che loda il lavoro di squadra della scuola
CORIGLIANO-ROSSANO - Chi fa chi, chi fa cosa: la polemica che ha animato (e forse anche un po' imbarbarito) gli ambienti politici e scolastici nei giorni scorsi attorno alla istituzione dei nuovi percorsi di potenziamento-orientamento "Biologia con curvatura Biomedica" nelle sedi dei due licei classici di Corigliano-Rossano è stata superata con l'avvio di questa nuova ed importante offerta formativa che verrà proposta ai giovani del territorio.
A tutto il resto, schermaglie e presunte paternità in primis, c'è la risposta della saggezza. In particolare, una citazione di Ippocrate di Cos che sta in testa alla nota stampa diramata stamani dal dirigente del Polo Liceale di Rossano per illustrare i dettagli dell'inizio del nuovo corso: Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Ad illustrare nei dettagli e nelle forme quello che prevede il nuovo corso di Biologia a curvatura biomedica nei licei rossanesi sono il dirigente Antonio Pistoia e la docente Stella Pizzuti referente per il nuovo percorso nazionale di indirizzo biomedico.
«Un meritato traguardo - precisa nella nota il dirigente scolastico - raggiunto dopo anni di preparazione, che ha visto il Polo Liceale impegnato in collaborazioni plurime: tra le più prestigiose quelle con l’Unical e il Cern di Ginevra».
«Il percorso - aggiunge - è stato fortemente voluto dagli organi collegiali, sia dal Consiglio di Istituto (espressione dei genitori e degli studenti) sia dal Collegio dei Docenti, con le rispettive delibere ampiamente motivate».
La professoressa Stella Pizzuti, docente referente del Polo Liceale per il percorso nazionale di potenziamento-orientamento “Biologia Con Curvatura Biomedica”, precisa che «la prospettiva è quella di fornire risposte concrete alle esigenze di orientamento post-diploma degli studenti, per facilitarne le scelte sia universitarie che professionali: centocinquanta ore di lezioni frontali e sul campo per capire se si abbiano le attitudini a frequentare le Facoltà in ambito scientifico- sanitario».
«Il percorso sperimentale - illustra la referente - avrà una struttura flessibile e si articolerà in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale. La sperimentazione sarà indirizzata agli studenti delle classi Terze, avrà una durata triennale (per un totale di 150 ore), con un monte ore annuale di 50 ore. A breve, dal Consiglio di Istituto saranno deliberati i criteri di ammissione alla sperimentazione con cui saranno selezionati una trentina di alunne e alunni frequentanti le classi Terze del Liceo Classico e Scientifico».
«Prendersi cura delle proprie studentesse e dei propri studenti - sottolineano ancora Pistoia e Pizzuti - avere a cuore il loro futuro, andare incontro alle richieste continuamente in aggiornamento che la società di oggi presenta ai giovani, essere al loro fianco per affrontare meglio le sfide di oggi e di domani è il miglior modo di vivere e di essere scuola. Ed è il modo di contribuire alla costruzione del bene comune dell’intero Polo Liceale di Rossano, valorizzando il più grande patrimonio: le ragazze e i ragazzi della terra di Calabria!».
Insomma, a Corigliano-Rossano l'indirizzo biomedico nei licei è realtà. E questa è l'unica cosa che conta