Al via la riqualificazione del reparto di Ortopedia dello spoke di Co-Ro
Saranno ammodernati gli ambulatori, le aree degenza e la sala operatoria. Lavori attesi da quattro anni. Il commissario Graziano: «Lavoriamo per riportare la sanità nell’alveo della normalità»

CORIGLIANO-ROSSANO – Al via i lavori di riqualificazione del reparto di Ortopedia dell’ospedale spoke di Corigliano-Rossano. Si va verso una unità operativa smart e moderna attraverso interventi strutturali che mirano principalmente al comfort degli utenti e a sostenere il lavoro del personale medico.
Il commissario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, nei giorni scorsi, ha approvato con il visto anche del referente sanitario, Martino Rizzo, una delibera che individua le risorse per gli interventi necessari all’unità operativa allocata nel presidio del “Giannettasio”. Si tratta di circa 360mila euro che serviranno, appunto, al riammodernamento del reparto e del blocco operatorio.
Nel particolare, il piano predisposto dal direttore dell’unità operativa complessa di Gestione tecnico-patrimoniale, Antonio Capristo, prevede tra le altre cose l’adeguamento dell’intero cablaggio elettrico e dell’impianto idrico-sanitario, il rifacimento dell’impianto di climatizzazione oltre ad una serie di interventi di ammodernamento funzionale e la creazione di nuovi spazi.
Si tratta di lavori che trovano un’istanza precisa avanzata nel lontano 2018 dal direttore di Ortopedia Arturo Celestino.
In realtà è dal lontano 2012, da quando l'unità operativa venne trasferita dal "Compagna" di Corigliano al "Giannettasio" di Rossano che si attendono questi lavori. All'epoca, a seguito di un trasloco frettoloso e forse anche senza senso, Ortopedia venne parcheggiata (è proprio il caso di dire) al secondo piano dello stabile rossanese, senza alcun necessario adeguamento.
Oggi finalmente, tutte quelle istanze trovano riscontro nella nuova governance dell’Asp di Cosenza il cui impegno è quello di «riportare il servizio sanitario pubblico nell’alveo della normalità». È quanto tiene a precisare lo stesso commissario Antonello Graziano. Che sottolinea: «L’Azienda sanitaria di Cosenza in questo momento – dice - è un enorme cantiere in cui si lavora tutti i giorni, proficuamente, con risultati eccellenti che vanno al di là di ogni più rosea aspettativa».
Al netto dell’entusiasmo del commissario – che ci sta - c’è da dire anche che l’impianto sanitario pubblico della provincia di Cosenza è stato piegato da anni di sperperi e gestioni insipienti. Ora che l’osso è stato spolpato e il buco nero dei debiti è abnorme si cerca in tutti i modi di risanare il possibile. È un’azione coraggiosa, non semplice che necessita di tempo e di risorse. I lavori che a breve interesseranno Ortopedia dello spoke di Corigliano-Rossano sono una goccia nel deserto che si spera possa ampliarsi a macchia d’olio per restituire dignità ad un presidio ospedaliero che continua a rimanere l’unica struttura di sanità pubblica presente su tutta la costa jonica da Policoro a Crotone.