2 ore fa:San Giorgio Albanese torna a celebrare il percoco
15 ore fa:Salvini incontra gli ingegneri calabresi: la 106 Jonica al centro degli investimenti per il Sud
14 ore fa:Stone Wall Extreme 2025: il grande hard enduro torna a Castrovillari
15 ore fa:Il messaggio positivo di Mid Pop Design per chi resta al sud
17 minuti fa:Unical, occhi puntati sulla elezione del nuovo rettore: Greco e Rubino spaccano l'Ateneo
16 ore fa:Maltrattamenti e lesioni: condannato un noto professionista
16 ore fa:Il Reddito di Dignità accende la miccia
17 ore fa:L'Ambasciatrice d'Albania in Italia plaude alla nuova programmazione RAI sulle comunità arbëreshe di Calabria
14 ore fa:Sibaritide: il cuore agricolo della Calabria tradito dalla politica
1 ora fa:Nuovo medico di base a Longobucco: la Cisl accoglie con favore l'avvio delle procedure

Per il New York Times la Calabria (tirrenica) rimane una delle mete più belle al mondo. E lo Jonio?

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Secondo il New York Times, la Calabria merita di essere visitata. La nostra regione è stata infatti inserita nella classifica realizzata dalla redazione del noto giornale americano che ha scelto i 52 luoghi assolutamente da visitare nel 2022.

La Calabria si trova subito dopo le Maldive e prima di luoghi come Belize, Nepal e Kenya. È quindi stata incoronata come la più bella meta italiana in cui passare le vacanze estive.

Tra le ragioni che hanno spinto la testata a inserire nella classifica la Calabria ci sono sicuramente motivi gastronomici. Il New York Times ritiene infatti che alcuni dei migliori prodotti gastronomici italiani provengano proprio da qui. Un esempio è la ‘nduja di Spilinga, famosa in tutto il mondo, e il peperoncino calabrese che è diventato parte di una vera e propria identità culinaria e ha fatto sì che la Calabria diventasse famosa anche per il suo legame con il piccante.

Ma a rendere meravigliosa la regione è soprattutto il suo mare e i suoi paesaggi.  Il New York Times elenca una serie di paradisi calabresi: Pizzo, Tropea, Capo Vaticano, Zambrone, (confermando che la narrazione della Calabria si ferma alle località tirreniche) in cui oltre a godersi il mare si possono anche gustare alcuni prodotti tipici come il tartufo di Pizzo.

Dell'area ionica nessuno ne parla: di Sibari, del Codex e del Castello di Corigliano-Rossano, di Le Castella, Caulonia, Soverato... non c'è traccia. Ed era questo un vuoto di promozione che l'Eco dello Jonio ha giàdenunciato nelle settimane scorse dopo aver parlato con alcuni buyer statunitensi che ci confermavano come la Calabria ionica non fosse presente in nessuna delle grandi rotte del turismo internazionale (ne abbiamo parlato qui).

Il celebre giornale newyorkese, però, menziona la ciclovia dei Parchi della Calabria, un tragitto in bike che attraversa tutta la dorsale appenninica della regione, da Laino Borgo a Reggio.

La storia, le tradizioni, il cibo e il mare premiano quindi la Calabria e c’è chi all’estero riconosce le sue bellezze, ritenendola uno dei posti mozzafiato per eccellenza.

di Martina Garofalo stagista Università La Sapienza

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.