Mundo commenta la sua assoluzione: «Sempre agito nel rispetto delle regole»
Il sindaco di Trebisacce: «Continuiamo a credere nella giustizia, con fiducia nell’operato della magistratura. Perché, alla fine, la verità trova sempre la sua strada»

TREBISACCE - Stamani abbiamo dato la notizia che il Tribunale di Castrovillari ha assolto Franco Mundo, già sindaco del tempo e attuale primo cittadino, insieme a Filippo Castrovillari e Giampiero Regino, da ogni accusa legata alla realizzazione dell'autostazione, per non aver commesso il fatto.
Pubblichiamo di seguito il commento del Primo Cittadino di Trebisacce, Franco Mundo: «La mia attività amministrativa è sempre stata improntata al rispetto della legge. Forse, a volte, le mie parole o le mie azioni sono state fraintese, ma posso assicurare – oggi come ieri – di aver agito sempre con senso di responsabilità, nel rispetto delle regole e nell’interesse esclusivo della città di Trebisacce».
«Prendo atto con serenità della sentenza di assoluzione pronunciata dal Tribunale di Castrovillari. Non provo alcun desiderio di festeggiare, perché ho sempre saputo, dentro di me, di non aver commesso nulla di sbagliato. Sarebbe stato lo stesso anche in caso di esito diverso, in virtù del principio di presunzione di innocenza sancito dall’articolo 27 della Costituzione, fino al passaggio in giudicato della sentenza».
«Tuttavia, non posso negare che questa vicenda abbia rappresentato l’origine di numerose difficoltà personali, amministrative e politiche.
Desidero ringraziare sinceramente gli amici, i consiglieri comunali, i colleghi e tutti coloro che, in questi anni complessi, non mi hanno mai fatto mancare stima, fiducia e vicinanza. Un ringraziamento speciale va all’amico e avvocato Michele Donadio, che ha creduto fin dall’inizio nella mia totale estraneità ai fatti contestati e che ha combattuto con la consueta verve e preparazione per l’affermazione della legge e il trionfo della verità».
«Continuiamo a credere nella giustizia, con fiducia nell’operato della magistratura. Perché, alla fine, la verità trova sempre la sua strada».