Fratelli d'Italia alza il tiro sui "silenzi" dell'Amministrazione Stasi | VIDEO
Corigliano-Rossano, il partito della Meloni attacca l'esecutivo civico: «Silenzio e incuria sulla cosa pubblica»

CORIGLIANO-ROSSANO - «Il Sindaco tace, la città deve sapere». Con queste parole, che hanno fatto da titolo e cornice all'incontro, il Coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia di Corigliano-Rossano, Dora Mauro, ha acceso i riflettori su quella che definisce una «amministrazione fondamentalmente silente» di fronte a questioni di rilevanza pubblica. La conferenza stampa, tenutasi nei giorni scorsi presso la sede politica del partito in Via Sibari 12 (area urbana Rossano), ha visto la partecipazione dei due consiglieri comunali di FdI, Guglielmo Caputo e Daniela Romana, e dei due coordinatori dei circoli cittadini, Gioacchino Campolo (Corigliano) e Pino Villella (Rossano), oltre all'avvocato Mauro che ha puntato il dito contro la gestione del patrimonio immobiliare pubblico e dell'avvocatura comunale, oltre a sollevare preoccupazioni sulle condizioni di sicurezza della città.
La coordinatrice cittadina ha espresso con forza e in più circostanze l'esigenza di «parlare ai cittadini» proprio a causa di questa presunta mancanza di risposte da parte dell'Amministrazione Stasi. «Di fronte ad alcuni appelli, alcune denunce gravi di natura, di cose che riguardano l'andamento della pubblica amministrazione e quindi gli uffici comunali, denunciati pubblicamente nell'assise civica… nessuno ha inteso da parte dell'amministrazione Stasi di dare risposte concrete», ha dichiarato la Mauro. L'obiettivo, ha spiegato, è «rendere dotta la cittadinanza, per rendere partecipe alla cittadinanza di questioni che sono importanti, di questioni che riguardano la collettività e che meritano assolutamente di essere attenzionati».
Patrimonio immobiliare e Avvocatura comunale sotto accusa
Al centro delle denunce di Fratelli d'Italia, la gestione del patrimonio immobiliare cittadino, descritta come «in una situazione completa di disastro e allo sbando». La Mauro ha mostrato materiale fotografico per dimostrare come «alcuni plessi in pieno centro cittadino sono veramente un disastro totale, divelti e completamente abbandonati». Questo, ha sottolineato, è «l'esempio lampante dell'incuria in 6 anni di amministrazione Stasi». Un'incuria che si riflette, secondo il partito, anche sul destino di immobili destinati ad associazioni e lasciati in «completo stato di abbandono» dal 2018.
Altrettanto critica la posizione sulla gestione degli uffici dell'Avvocatura comunale, definita «un po' allegra». Fratelli d'Italia ha richiamato l'attenzione su un presunto ricorso agli organi sovracomunali, annunciato mesi fa in Consiglio comunale, ma per il quale, ad oggi, nessun riscontro è pervenuto. La preoccupazione principale, ha ribadito la coordinatrice, è «l'assoluta mancanza di risposta da parte dell'amministrazione, una gestione quasi privatistica invece della cosa pubblica non si può accettare».
Richiesta di chiarezza e riorganizzazione interna
La conferenza è stata anche l'occasione per un esplicito «invito al Sindaco Stasi, a tutta la Giunta comunale, al Governo cittadino di mettere in condizioni la cittadinanza di sapere, di rispondere a quelle domande lecite, giuste, corrette a quei dubbi sollevati in Consiglio comunale». Un appello alla trasparenza che, secondo Fratelli d'Italia, dovrebbe essere naturale per chi governa la città.
A margine dell'incontro, è stata inoltre comunicata la recente riorganizzazione interna del Coordinamento locale di Fratelli d'Italia. Una notizia che il partito ha inteso condividere con la stampa come «atto di trasparenza e continuità del nostro lavoro politico», ribadendo il proprio impegno a monitorare l'operato dell'amministrazione e a farsi portavoce delle istanze dei cittadini.