L’Unical sforna talenti: due studenti diventano ambasciatori italiani dell'Anno Europeo dei Giovani
L'iniziativa punterà i riflettori sull'importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore. Giuseppe De Marco e Maria Luisa Scarpino porteranno la Calabria in un progetto che coinvolge tutta l’Europa
RENDE - Due studenti Unical faranno parte della squadra ambasciatori italiani dell'Anno Europeo dei Giovani. Due talenti, dunque, che porteranno la Calabria in un progetto che coinvolge tutta l’Europa.
Ecco quanto si legge sul profilo social dell’Università della Calabria: «Congratulazioni a Giuseppe De Marco e Maria Luisa Scarpino, studenti Unical che fanno parte della squadra di 40 ambasciatori italiani dell'Anno Europeo dei Giovani».
L'iniziativa punterà i riflettori sull'importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale. L'Anno europeo dei giovani è il momento perfetto per avanzare con fiducia e speranza in una prospettiva post-pandemica. Avrai tantissime opportunità per formarti, condividere la tua visione, incontrare persone e partecipare ad attività in tutta Europa.
A selezionarli il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme ad Agenzia Nazionale Giovani - ANG. Nei giorni scorsi hanno partecipato a Roma alla cerimonia di lancio dell'Anno Europeo dei Giovani, alla presenza della commissaria europea con delega alla gioventù Mariya Gabriel e della ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone.
Giuseppe De Marco frequenta il primo anno del corso di laurea magistrale in scienze delle Pubbliche Amministrazione. Nato a Lamezia Terme, è molto attivo nell'associazionismo e fa parte di un comitato che si occupa del verde pubblico della sua città. È appassionato di politica e di storia e si definisce un europeista convinto.
Maria Luisa Scarpino studia Scienze politiche. Originaria di Amantea, al momento si trova in Francia, presso l'Université Catholique de Lille, per l'Erasmus. Durante gli anni del liceo, ha trascorso un mese a Bruxelles, presso una non-profit, per un progetto di alternanza scuola-lavoro.
(Fonte unical)