Laboratorio analisi Corigliano, le sei nuove assunzioni «non garantiscono la continuità del servizio»
Casciaro, Segretario Generale Fp Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, replica a Straface: «Anche per giugno il Laboratorio sarà chiuso per lunghi periodi, mentre le annunciate assunzioni richiederanno mesi per essere attivate»

CORIGLIANO-ROSSANO - Nei giorni scorsi abbiamo registrato un botta e risposta sulle sorti del laboratorio analisi di Corigliano-Rossano. Dopo la paventata chiusura, annunciata dai sindacati, è arrivato il comunicato della Presidente della Commissione Regionale Sanità, Pasqualina Straface sull'arrivo di nuovo personale. Ma la polemica pare non essersi placata.
Interviene sulla vicenda Vincenzo Casciaro, Segretario Generale FP CGIL Pollino Sibaritide Tirreno: «Invece di polemizzare con chi solleva i problemi, sarebbe più utile una maggiore umiltà. Per le difficoltà in cui dal 1° maggio è caduto il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Corigliano, la Presidente della Commissione Regionale Sanità dovrebbe chiedere scusa prima ai Cittadini, e poi ai pochi Operatori che ancora si immolano per garantire l’apertura del Laboratorio, anche se a ritmi ridotti».
«Forse la Presidente Straface ignora che in questo mese di maggio, il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Corigliano non garantirà i turni di servizio notturni, e anche alcuni turni pomeridiani, per carenza di Tecnici. Finora, però, sono rimaste inascoltate le numerose richieste che da molti mesi la Responsabile dei Laboratori di Corigliano-Rossano, sta inoltrando alla Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, per denunciare la carenza di Personale e sollecitare l’assunzione di Dirigenti Biomedici e di Tecnici di Laboratorio. Gli stessi Operatori del Laboratorio di Corigliano, da mesi stanno dicendo al mondo intero, Straface compresa, che non riescono più a garantire i turni di servizio, per carenza di Personale».
«Ma hanno prevalso l’inerzia e l’immobilismo di chi doveva porre rimedio. Il risultato è che, dal 1° maggio, i Cittadini sono stati privati dell’ordinario funzionamento del Laboratorio Analisi di Corigliano, mentre i pochi Tecnici rimasti sono allo stremo. E cosa fa il governo regionale? Invece che chiedere scusa, ai Cittadini e agli Operatori, per tale inefficienza, si mette a polemizzare con chi ha sollevato il problema. Cosa che nei giorni scorsi ha fatto la FP CGIL, stanca di assistere all’ennesimo fallimento della Sanità pubblica».
«I mirabolanti annunci di sei nuove assunzioni, peraltro, non garantiscono la continuità del servizio; anche per il mese di giugno, infatti, il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Corigliano sarà chiuso per lunghi periodi, mentre le annunciate assunzioni richiederanno mesi per essere attivate. Un pasticcio che si poteva evitare, se solo chi governa oggi la Sanità avesse avuto il buonsenso di ascoltare e prevenire: insomma, di fare il proprio dovere di buon governatore».