Referendum, la Cgil Pollino Sibaritide Tirreno si mobilita: «Fondamentale recarsi alle urne»
Per giovedì 15 maggio, il sindacato ha organizzato una serie di importanti iniziative per sensibilizzare lavoratori e lavoratrici, cittadine e cittadini sull'importanza del voto

COSENZA - Si avvicina l'appuntamento elettorale con i referendum su lavoro e cittadinanza, che si terranno l'8 e 9 giugno 2025. La Cgil Pollino Sibaritide Tirreno per giovedì 15 maggio ha organizzato una serie di importanti iniziative per sensibilizzare lavoratori e lavoratrici, cittadine e cittadini sull'importanza di recarsi alle urne.
«Un'occasione fondamentale - scrivono - per riaffermare diritti, tutele e dignità nel mondo del lavoro».
La giornata comincerà con l'assemblea dei Lavoratori dipendenti della Ecoross, presso il cantiere aziendale. A seguire, si terrà una assemblea con i dipendenti del Comune di Corigliano-Rossano, aperta anche ai lavoratori dei comuni limitrofi, che si terrà presso la "Sala Rossa" di Palazzo San Bernardino a Rossano centro Storico.
Infine, la giornata di mobilitazione si concluderà con l'assemblea dei dipendenti dei Comuni di Civita e limitrofi, che si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Civita.
Agli incontri parteciperanno il Segretario Nazionale della CGIL Gino Giove, Dirigenti Regionali e Territoriali della CGIL, insieme a Sindaci, Parlamentari nazionali e regionali, Partiti politici, Associazioni, ed Organizzazioni aderenti al Comitato Promotore dei Referendum, per discutere dei contenuti dei quesiti referendari, nonché delle motivazioni che hanno spinto la CGIL a promuovere questa battaglia il cui esito elettorale inciderà positivamente sulla vita lavorativa di milioni di persone.
«L'iniziativa - spiegano - vuole essere un momento di confronto aperto, di ascolto e di partecipazione democratica. Il lavoro deve tornare al centro delle politiche del Paese e questo referendum rappresenta uno strumento concreto per dare voce alle lavoratrici e ai lavoratori, rafforzando tutele e diritti. Invitiamo tutte e tutti a partecipare alle iniziative. l'8 e 9 giugno andiamo a votare per un lavoro più giusto!» concludono.