L'Istituto Majorana combatte il vizio del gioco con il rap
L'istituto si è impegnato andando oltre la didattica tradizionale. La traccia rap diventa quindi strumento creativo ed efficace per sensibilizzare sui temi dell’educazione civica e fare e promuovere cultura a scuola

CORIGLIANO-ROSSANO – Incoraggiare l’acquisizione di competenze diverse, anche lontane dalle materie dell’indirizzo che si frequenta e promuovere, attraverso il linguaggio dell’arte e della musica, momenti di riflessione sui rischi che le dipendenze patologiche possono comportare.
È così che una traccia rap, scritta a quattro mani da due studenti del Majorana, si fa strumento creativo ed efficace per sensibilizzare sui temi dell’educazione civica e fare e promuovere cultura a scuola.
«Il progetto – fa sapere il Dirigente Scolastico Saverio Madera che ha molto apprezzato l’iniziativa – si è dimostrato essere un’unità didattica di apprendimento (UDA) sui temi dell’educazione civica, all’interno di un percorso strutturato che mira a sviluppare, cioè, competenze specifiche attraverso la realizzazione di un prodotto, in un contesto esperienziale».
«Il percorso di apprendimento strutturato differisce dall'unità didattica tradizionale - va avanti - poiché si concentra sull'acquisizione di competenze piuttosto che sulla pura trasmissione di contenuti. Proposta dalla docente Carmela Cetera, coadiuvata dalla collega Marinella Stasi, gli autori della traccia, in particolare, sono stati Benedetto Sapia e Gabriel De Luca della 5A dell’Istituto Professionale Alberghiero».
È una malattia che non va più via, la chiamano ludopatia. Si sa che si vince quando non si gioca. Sono, queste, alcune delle barre del pezzo elaborato dagli aspiranti rapper che si sono occupati di mettere in rima un tema così importante come quello della ludopatia, patologia che purtroppo colpisce anche i più giovani, attratti dalla possibilità di ricevere guadagni facili ed immediati. I numeri parlano di una vera e propria piaga sociale che investe e travolge le famiglie: una spesa di oltre 160 miliardi di euro nel 2024 e per il 2025, si stima un ulteriore incremento, con una spesa che potrebbe raggiungere i 150 miliardi di euro (fonte: giocoresponsabile.info).