Auto-taxi volanti: nel 2025 la fantascienza diventerà realtà
È quanto prevede lo studio "The Economics of Vertical Mobility". Tra meno di tre anni viaggeremo su taxi elettrici volanti. Il servizio potrebbe partire dagli aeroporti al centro città, ad un costo competitivo: 40 euro per 30 km
ITALIA - Auto e taxi volanti non viaggiano solo nella fantascienza, anzi, tra meno di tre anni molto probabilmente sorvoleranno le nostre teste in Italia. Il mercato degli aerotaxi, in particolare, è particolarmente promettente. Negli ultimi quattro anni i progetti di mobilità verticale hanno ricevuto più di 6 miliardi di dollari in investimenti e i primi prototipi da tempo sono decollati per voli di prova sperimentali. Si tratta di stime per affari che si aggirano sui 65 miliardi di dollari.
Ormai sono più di 200 i concept di veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale, conosciuti con la sigla ‘eVTOL’. Da Roma e Torino i primi aerotaxi potrebbero alzarsi in volo già nel 2025, un servizio che potrebbe arrivare anche tra Milano e Cortina nel 2026, in tempo per le Olimpiadi invernali. È quanto prevede lo studio "The Economics of Vertical Mobility", presentato da Porsche Consulting in anteprima al Vtm (Vehicle and Trasportation Technology Innovation Meeting), evento dedicato all'innovazione e alla tecnologia nella mobilità.
Per dare a tutti l'opportunità di utilizzare un taxi volante con la facilità con cui saliamo su un taxi oggi, ci sarà bisogno di soddisfare la domanda di una rete globale da oltre 15.000 eVTOL in più di 30 città. Il servizio potrebbe diventare così competitivo, con un un prezzo vicino a quello di una corsa in normale taxi: 30 km coperti con un volo da 4 minuti al costo di 44 euro. In questo modo, l'utilizzo giornaliero potrebbe servire più di mezzo milione di persone.
«Sebbene la mobilità verticale nel 2035 sarà ancora una piccola parte dei modi con cui ci sposteremo, è fondamentale far sì che questo settore sia rilevante sia dal punto di vista economico che sociale - spiega Josef Nierling, ad di Porsche Consulting - dobbiamo raggiungere una scala tale da permettere a tutti di utilizzare gli eVTOL in città come oggi si utilizza un taxi. Solo così possiamo ottenere benefici individuali, come il risparmio di tempo negli spostamenti superiori ai 15 km, e sociali, come il supporto a persone più anziane o con disabilità».
Non solo, la componentistica automotive, quella più proiettata nel futuro, potrebbe beneficiare della crescita della mobilità verticale. L'indotto è già pronto per il decollo: produttori che hanno già intrapreso il percorso di trasformazione ecologica come fornitori di mobilità elettrica, infrastruttura di ricarica, sviluppo di tecnologie per la guida autonoma».
(Fonte rainews)