15 ore fa:Al via la tariffa irrigua unica del Consorzio di Bonifica della Calabria
13 ore fa:Il comizio di Greco a Lauropoli: «Abbassare le tasse eliminando sprechi e favoritismi»
14 ore fa:L'agricoltura calabrese è sempre più bio: Calabria seconda solo alla Toscana
13 ore fa:Trebisacce conquista la dodicesima Bandiera Blu: «Un riconoscimento che ci appartiene»
14 ore fa:Avena attacca Papasso: «Per Sibari nessuna Bandiera Blu. Ennesima occasione persa»
29 minuti fa:Anche sul litorale cariatese torna a sventolare la Bandiera Blu
1 ora fa:Diversità come ricchezza, a Castrovillari lo spettacolo teatrale “La Vita oltre le dita”
Adesso:Il pericolo nascosto nelle porte Usb pubbliche: se carichi il cellulare, ti potrebbero rubare i dati
12 ore fa:Sibaritide nella morsa del maltempo: ore decisive per piogge intense e venti forti
14 ore fa:India e Pakistan a Corigliano-Rossano fanno "società" e fondano l'associazione di Cricket

Il pericolo nascosto nelle porte Usb pubbliche: se carichi il cellulare, ti potrebbero rubare i dati

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – È una pratica comune e apparentemente innocua, ma nasconde insidie: caricare i propri dispositivi mobili tramite le porte USB delle stazioni di ricarica pubbliche può esporre a seri rischi per la sicurezza dei dati personali. Dopo i recenti avvertimenti riguardo a false comunicazioni e insidie nei pagamenti digitali, l’attenzione si sposta su un’altra minaccia silenziosa per i viaggiatori.

«Il progetto Rete Digitale – fanno sapere Nico Iamundo e Ferruccio Colamaria, rispettivamente presidente regionale e presidente provinciale dell’Unione per la Difesa dei Consumatori (UDiCon) - sensibilizza gli utenti anche sui pericoli del cosiddetto Juice Jacking, una tecnica sofisticata per sottrarre dati attraverso le porte USB delle stazioni di ricarica pubbliche».

«Come evidenziato da un rapporto di NordVPN, un numero significativo di viaggiatori ha già subito violazioni della privacy con le reti Wi-Fi pubbliche. Il Federal Bureau of Investigation (FBI), negli Stati Uniti, ha già lanciato un chiaro allarme sui rischi connessi al collegamento dei dispositivi a porte USB sconosciute. Queste, infatti, potrebbero essere state compromesse con malware in grado di rubare informazioni sensibili come password, dettagli bancari, contatti e file personali».

«Individuare un attacco di Juice Jacking non è semplice, poiché spesso non lascia tracce evidenti. Tuttavia, alcune anomalie sul proprio smartphone, come transazioni non autorizzate, chiamate inattese, un funzionamento più lento del solito o un surriscaldamento improvviso, dovrebbero destare sospetti».

«Per ridurre al minimo il rischio di cadere vittima di questa insidia – aggiungono - raccomandiamo alcune precauzioni essenziali. In primo luogo, è consigliabile utilizzare sempre un power bank personale per la ricarica. In secondo luogo, molti smartphone offrono la possibilità di attivare un blocco dati USB, impedendo così il trasferimento di informazioni durante la ricarica. Infine, quando possibile, è sempre preferibile utilizzare le prese di corrente standard».

«Attraverso il progetto Rete Digitale, UDiCon si impegna a fornire ai cittadini le informazioni necessarie per proteggersi anche da questa specifica minaccia durante i loro spostamenti. I nostri sportelli – concludono Iamundo e Colamaria - restano a disposizione per offrire consulenza e supporto a chiunque desideri viaggiare in sicurezza nel mondo digitale, consapevole dei potenziali rischi. Una ricarica sicura inizia sempre da una buona informazione».  

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.