Covid, Pasqua senza restrizioni ma con tanti casi. Lo Polito: «Evitare convivialità con chi non si conosce»
Sono circa 300 i positivi a Castrovillari e, con i tanti momenti di convivialità della Pasqua, il contagio rischia di aumentare in città. Il sindaco raccomanda di «evitare queste circostanze con persone di cui non si conosce la vita nei giorni precedenti»
CASTROVILLARI - Lo stato d’emergenza Covid è ormai terminato ma con il numero di contagi che quotidianamente si registrano in Italia e in Calabria di certo non c’è da stare tranquilli. In effetti, con le feste di Pasqua si è dato il via libera ai momenti di convivialità che, quest’anno, potranno essere svolti senza restrizioni ma solo in base alla responsabilità di ciascuno.
Alla luce di tutto questo, arrivano le raccomandazioni del sindaco della città del Pollino, Mimmo Lo Polito che, grazie ai consueti screening sulla popolazione effettuati due volte a settimana, ha ben chiaro il quadro dei casi in città.
Sono circa 300 le positività attuali che per fortuna non vedono ricoveri ospedalieri ma, ha dichiarato il sindaco, a preoccupare sono i casi regionali che, con le circostanze di condivisione della Pasqua, rischiano di aumentare.
«Io sarei molto cauto nell’affermare che l’emergenza sia finita – ha detto Lo Polito – infatti la cosa più sbagliata è stata quella di dire che lo stato d’emergenza sia terminato, come se il problema non ci fosse più. Il mio invito è quello di evitare momenti di convivialità con persone di cui non conosciamo la vita nei giorni precedenti».
«Questa non è una semplice influenza, come spesso sento dire – ha concluso il sindaco – questa variante dura dai 10 ai 14 giorni e porta conseguenze pesanti anche dopo la negativizzazione. Restiamo sempre molto attenti e portiamo la mascherina».