Castrovillari: la prima nata è Ariadna, con lei si da il benvenuto a un nuovo anno di speranza
E' una bambina la prima nata del 2022 al "Ferrari", una grande gioia per tutto il reparto
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CASTROVILLARI - È una femminuccia la prima a fare capolino in questo nuovo anno che tanto ha bisogno di speranza e cambiamento. Si chiama Ariadna ed è la prima bambina venuta al mondo nel 2022 nel reparto di ostetricia e ginecologia del "Ferrari". La piccola, nata intorno alle ore 18:15 del 1 gennaio con parto cesareo, è in perfetta salute e pesa circa 3 chili e 400 grammi, così come sta bene anche la sua mamma originaria di Roggiano Gravina.
Un momento di grande emozione, quello della nascita della prima bimba dell'anno, anche per l'equipe di turno composta dai ginecologi Ferruccio Ferraina e Nicola Lisanti, dall'anestesista rianimatore Rosetta Nisticò, dall'ostetrica Tiziana Pascarella e dalle infermiere Teresa Pulice e Rachele Gaetani.
Un anno, quello appena finito, che secondo i report dell' U.O.C. ost/gin di Castrovillari, ha registrato più di 500 bambini nati nel nosocomio del Pollino, dati che dimostrano che nonostante il pericolo della pandemia la vita riesce comunque a vincere.
È per questo che si dicono soddisfatti tutti gli operatori sanitari del reparto, dalla caposala, Marisa Di Maria, alla referente ostetrica Maria Carmela Forte, passando ovviamente dal primario, Pietro Gervasi e da tutti i medici, gli infermieri, le ostetriche, gli oss e lo staff di neonatologia e pediatria del "Ferrari". Veri angeli che hanno supportato le donne nel viaggio più importante della vita cercando di fronteggiare il pericolo della pandemia e le paure delle future mamme. Facendo da sorelle, da amiche e a volte anche da mamme, le operatrici sanitarie dell'ostetricia e ginecologia sono state le uniche figure, per via delle norme anti contagio, a potersi prendere cura delle degenti e dei bambini cercando di addolcire il più possibile la loro permanenza in reparto.
E' così che l'incessante e ormai sfiancante lavoro dei sanitari diventa una grande festa a ogni nuova nascita: quel corridoio e le sue tante stanze si trasformano in una bolla in cui la vita esplode mentre fuori il mondo combatte nel caos.