Cariati, Giunta approva i Residui e l'opposizione insorge: «I numeri non ci convincono»
L’Alternativa C’è: «La legge è chiara su questioni delicate come il bilancio, il parere di chi deve controllare i conti è fondamentale»

CARIATI – «Stop al Bilancio consuntivo prima che sia troppo tardi! Le giuste preoccupazioni palesate nei giorni scorsi dai gruppi di Opposizione trovano fondato motivo perché la mancanza di un nuovo parere da parte dell'Organo di revisione sui residui approvati dalla Giunta comunale rischia di invalidare l’intero esercizio finanziario 2024».
È quanto chiedono con forza i consiglieri comunali de L’Alternativa C’è, Saverio Greco ed Emma Filippelli, in una missiva inviata al Sindaco, all’Esecutivo, all’Ufficio finanziario, all’Organo dei Revisori e per conoscenza al Prefetto di Cosenza, sottolineando che «in caso in cui l’Amministrazione Comunale dovesse dimostrarsi ostinata nel non tutelare la legalità e la trasparenza proseguiranno la loro battaglia in tutte le sedi informando le autorità giurisdizionali e contabili, incluse le Sezioni Regionali di Controllo della Corte dei Conti».
«Già nei giorni scorsi – ricordano - insieme ad altri esponenti dell'opposizione, rispetto ai Residui abbiamo ritenuto doveroso informare Carabinieri e Guardia di Finanza perché i numeri non ci convincevano affatto e alcune procedure sembravano poco chiare, come nel caso di una determina che risultava protocollata ma di fatto inesistente, tanto che poi è stata fatta ex novo. Ora, l'attenzione si sposta sull'approvazione del bilancio. Dopo aver sollevato dubbi concreti e aver visto le forze dell'ordine attivarsi – proseguono i due consiglieri comunali – riteniamo che sia ancora più importante che tutto avvenga nella massima trasparenza e nel rispetto delle regole».
Il punto cruciale sollevato dall'opposizione riguarda la delibera con cui la Giunta comunale ha approvato questi residui. «Questa delibera – dicono - è stata adottata senza il necessario e preventivo parere dell'Organo di Revisione, un organo di controllo che aveva già espresso forti perplessità in precedenza. La legge è chiara – sottolineano – su questioni delicate come il bilancio, il parere di chi deve controllare i conti è fondamentale. Se questo parere manca, o se si cambia idea dopo che il Revisore si è espresso negativamente, l'intero atto rischia di non essere valido».
«Non possiamo far finta di niente di fronte a queste mancanze – aggiungono – prima di andare avanti, è necessario che sia fatta chiarezza e che si acquisisca il parere di chi è chiamato a controllare la regolarità dei conti. E di questo ne siamo consapevoli noi de L’Alternativa C’è e dei gruppi di Opposizione ma ne devono essere soprattutto consapevoli - concludono Emma Filippelli e Saverio Greco - il Primo cittadino, il Presidente del Consiglio comunale e l’intera Assise civica. Se non si procederà in questo modo, saremo pronti a tutelare la legalità in tutte le sedi opportune e a scongiurare il rischio di un nuovo dissesto, le cui responsabilità questa volta sarebbero davvero enormi, senza contare i danni inenarrabili per i cittadini».