2 ore fa:Noi siamo Rivoluzione, la vera musica un giorno si vendicherà!
5 ore fa:Attività d'inclusione: I Figli della Luna diventano cake designer per un giorno
1 ora fa:«Sono abituato a questo, non vedo altro»
4 ore fa:Ferramonti cuore del Parco della Pace: ecco il progetto del sindaco Mancuso
38 minuti fa:Aggressione in pieno centro, i giudici confermano la misura dei domiciliari
1 ora fa:L'appello accorato dei pazienti oncologici contro il trasferimento del Reparto a Corigliano
2 ore fa:Problemi di sempre ma soluzioni con un approccio sempre più solitario | VIDEO
17 ore fa:Consegnati a Cassano Jonio i lavori del Parco naturalistico Torre di Milone e del Teatro all’aperto
18 ore fa:Mancuso nomina i Commissari della Lega tranne quello di Corigliano-Rossano
3 ore fa:Le confraternite enogastronomiche come strumenti per le destinazioni turistiche

Strascico a riva sul lungomare Sant'Angelo: la denuncia di Udicon e Fna

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Da qualche mese lo specchio d’acqua antistante il Lido S.Angelo, a Corigliano-Rossano, continua ad essere campo di pratiche di pesca illegale: ogni sera, intorno alle ore 23,30, in prossimità della riva, a nemmeno 50 metri, una paranza getta indisturbata le sue reti, senza che, chi di competenza, intervenga».

È quanto denunciano Ferruccio Colamaria, presidente provinciale Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori) e Mario Smurra, vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltori (Fna) facendosi portavoce delle segnalazioni di cittadini e bagnanti che in più occasioni hanno segnalato il fatto alla Capitaneria di Porto, ma senza ottenere risultati.

«È paradossale – aggiungono – che in punto così centrale del litorale rossanese, tra contrada Momena ed il Lungomare Mediterraneo, tanti cittadini, si siano accorti della cosa e chi, invece, deputato al controllo, nonostante le diverse segnalazioni telefoniche, non sia intervenuto nemmeno una volta almeno per dissuadere l’attività di queste imbarcazioni».

«Conosciamo tutti – continuano Smurra e Colamaria - i danni che conseguono alla pesca a strascico. Con la distruzione della posidonia, effetto di questa pratica aggressiva, viene compromesso l’habitat naturale formatosi nei decenni. Se la tutela ambientale è soprattutto prevenzione, se la messa a dimora di dissuasori sotto costa non è cosa possibile, sarebbe il caso di incrementare, almeno, controlli e sanzioni».

Nel condividere lo sdegno per quanti ancora oggi portano avanti attività irrispettose delle norme e dell’ambiente, Colamaria e Smurra confidano che le autorità preposte possano intervenire presto e mettere fine al fenomeno.

«Anche alla luce di questa nostra denuncia pubblica - concludono Smurra e Colamaria - lo stesso sindaco e l’Amministrazione Comunale intervengano a tutela delle nostre acque marine, della biodiversità oltre che della sicurezza di cittadini e turisti, richiedendo ogni informazione utile a tutte le autorità direttamente competenti».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.