Uva presenta una petizione per introdurre la supplenza per i consiglieri nominati assessori nei Comuni sopra i 15mila abitanti
Il consigliere comunale di Corigliano-Rossano: «La proposta evita che l’assunzione dell’incarico in Giunta comporti la perdita definitiva del seggio in Consiglio Comunale. Una misura che garantisce la continuità della rappresentanza democratica»

CORIGLIANO-ROSSANO - «In data 23 giugno ho presentato una petizione popolare ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione, finalizzata alla modifica dell’articolo 64 del Testo Unico Enti Locali (D.lgs. 267/2000), che attualmente prevede la decadenza automatica del consigliere comunale nominato assessore nei Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti».
Inizia così la nota stampa del consigliere comunale Antonio Uva.
«La proposta - spiega - mira a introdurre un meccanismo di supplenza temporanea per il consigliereassessore, evitando che l’assunzione dell’incarico in Giunta comporti la perdita definitiva del seggio in Consiglio Comunale. Si tratterebbe di una misura che garantisce la continuità della rappresentanza democratica, valorizzando il consenso elettorale ricevuto».
«La petizione è stata assegnata alla I Commissione Affari Costituzionali del Senato nella seduta del 24 giugno 2025 per la valutazione di merito».
«È una proposta di buon senso che tiene insieme funzionalità amministrativa e rispetto della volontà popolare. I cittadini devono sapere che un loro rappresentante può essere chiamato in Giunta senza che questo significhi l’esclusione permanente dal Consiglio» conclude.