«La variante delta è tra noi» l'annuncio di Rizzo. Altre chiusure? «Speriamo di no»
Se non è un grido d'allarme poco ci manca: «440 casi positivi in una settimana nell'Asp di Cosenza sono un indicatore preoccupante». Il messaggio del direttore sanitario dell'Asp di Cosenza che poi invita tutti ad aderire al prossimo vax-day
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CORIGLIANO-ROSSANO - «La variante Delta è tra noi» e questo potrebbe significare che potremmo andare incontro ad un'altra stagione di chiusure, soprattutto se il tasso delle ospedalizzazioni aumenterà. Cosa fare per tenere i numeri del rischio sotto controllo? «Continuare a vaccinarsi». Il monito/appello arriva direttamente da Martino Rizzo. Il direttore sanitario dell'Azienda sanitaria di Cosenza che da quasi due anni ormai informa quotidianamente la popolazione ionica sull'andamento del virus, con toni pacati e rassicuranti, questa volta è perentorio e non nasconde preoccupazioni.
E alla domanda "dobbiamo prepararci ad una nuova stagione di chiusure e sacrifici?" Lui risponde: «Forse si, ma io spero di no!» E il problema è che in questo periodo estivo «c'è stata qualche esagerazione, qualche festa troppo disinvolta, qualche cerimonia rimandata che finalmente abbiamo potuto celebrare, tutti insieme appassionatamente. E insieme ai parenti e amici, venuti da lontano, è arrivato - sottolinea Rizzo - anche il Covid, nella sua variante più diffusa, la Delta. Doveva arrivare ed è arrivata, forse un po più presto del previsto. Ed ha colpito, vaccinati e non, anziani e giovani, maschi e femmine. Ma quello che è certo - sottolinea senzaalcuna omabra di dubbio - è che ha mandato in Ospedale chi non era vaccinato, o chi non aveva completato il ciclo vaccinale. Gli altri, i vaccinati, in qualche caso sono stati colpiti, ma per loro le conseguenze sono state molto più lievi, quasi tutti sono rimasti completamente asintomatici».
E da qui l'invito a continuare a rispettare le misure di cautela ed il distanziamento che ci evitano di contrarre il Covid. «Il vaccino - aggiunge e precisa - ci salva la vita». «Approfittiamo dei prossimi giorni - agigunge - per essere cittadini responsabili e per vaccinarci. Solo diminuendo la possibilità del virus di circolare - spiega - di moltiplicarsi e generare varianti, riusciremo ad averla vinta. Ma bisogna fare presto, perché il tempo non gioca a nostro favore. Più il virus circola, più diventa forte e resistente, modificandosi e variando. Ed il lavoro che è stato fatto rischia di essere inutile se non viene raggiunta la soglia di immunizzazione della popolazione».
A proposito, l'Azienda sanitaria di Cosenza ha organizzato per sabato 28 e domenica 29 agosto il "Vax-day di fine estate... per una scuola sicura".
«Senza prenotazione - ricorda Rizzo - potranno vaccinarsi al Palabrillia i ragazzi under 18, ma anche le altre classi d'età. Orario ampliato, che resterà vigente anche nei prossimi giorni, con apertura alle 9,00 e chiusura alle 19,00. Noi ci stiamo provando, solo con il vostro contributo riusciremo! Insieme si vince!»