Emergenza sangue in Calabria: scende in campo l’Esercito
In campo la solidarietà e l'altruismo degli uomini e donne dell'Esercito per fronteggiare la ridotta disponibilità di sangue
BRANCALEONE- Si è conclusa nei giorni scorsi la campagna itinerante con autoemoteca di raccolta volontaria di sangue promossa dalla Sezione AVIS della città di Locri (RC), alla quale hanno aderito i militari in forza al 82° Reggimento Fanteria "Torino" di Barletta, impiegati nell'ambito dell'Operazione "Strade Sicure" del Raggruppamento Calabria.
L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato una netta contrazione nelle donazioni, causando un calo delle scorte nei nosocomi calabresi. Il sangue raccolto sarà destinato a fronteggiare la carenza di emocomponenti necessari per la cura di specifiche patologie.
«Promuovere la cultura della donazione con gesti concreti di altruismo è segno di vicinanza alla popolazione, frutto dei valori e dei principi etici del Soldato Italiano, da sempre in prima linea per la sicurezza e il bene comune». Queste le parole del Comandante del Raggruppamento Calabria, Col. Sandro Iervolino, al termine della donazione.