2 ore fa:Scandalo a Catania: Baby Gang mostra video di Niko Pandetta detenuto a Rossano
1 ora fa:Stabilizzazione dei Tirocinanti Calabresi: sindaci uniti in un fronte costruttivo
18 ore fa:Dalle aule del Liceo a piazza San Pietro: sei universitari rossanesi si ritrovano per il Conclave
17 minuti fa:A Corigliano-Rossano nasce Risea: un presidio sicuro per le donne vittima di violenza
4 ore fa:Calabria Alza la Testa! Anche le Lampare aderiscono alla manifestazione di Catanzaro
2 ore fa:Il Moscato al Governo di Saracena protagonista dell'evento Slow Fish - I sapori della Calabria d'a... mare
1 ora fa:Clientelismo made in Sud: il saggio di Felicetti riapre la ferita della Questione Meridionale
5 ore fa:Sabato 10 maggio verrà consegnata a Trebisacce la bandiera de "I Borghi più belli d'Italia"
3 ore fa:Il Circolo culturale Zanotti Bianco di Crosia ricorda in un convegno gli "80 anni dalla liberazione"
6 ore fa:Co-Ro, riparte la 20^ edizione de "La Città della musica" con Elvira Maria Iannuzzi e Alessandro Panatteri

Lo studio del rossanese Novelli: contro il Covid in arrivo gli anticorpi monoclonali

1 minuti di lettura

ROMA – Non solo il vaccino. Per sconfiggere il covid-19 dall’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) potrebbe arrivare già in primavera il via libera all’utilizzo degli anticorpi monoclonali che, se somministrati all’insorgere dei primi sintomi dell’infezione permetterebbero di guarire rapidamente.

È quanto si apprende da Marco Cavaleri, dirigente Ema: «I dati clinici dimostrano che potenzialmente questi farmaci hanno un effetto benefico nel prevenire il deterioramento della malattia specie in soggetti più a rischio».

In Italia lo studio degli anticorpi monoclonali è portato avanti da diversi gruppi di ricerca tra cui uno dell’Università di Tor Vergata, diretto dal professor Giuseppe Novelli che a tal proposito ha affermato che: «Stiamo usando una procedura nuova, che utilizza anticorpi sintetici, che ci consente di adattarli alle mutazioni del virus producendo in tempi rapidi un anticorpo diverso e più efficace».

«I farmaci realizzati con queste molecole sintetiche – aggiunge il genetista - hanno due funzioni. La prima è quella terapeutica: se somministrati nella prima fase della malattia impediscono al virus di progredire verso la forma grave. Sono indicati anche per la profilassi, visto che garantiscono l’immunizzazione del soggetto per due o tre mesi».

In attesa che con la vaccinazione di massa si raggiunga “l’immunità di gregge”, gli anticorpi monoclonali potrebbero essere utilizzati per proteggere particolari categorie a rischio. Quindi verrebbero usati non come alternativa al vaccino, ma come un aiuto in più per tornare alla normalità.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.