Guccione (PD) denuncia: «Cambiano i commissari, ma continua a mancare il Piano anti-Covid»
Il Consigliere: «La situazione sanitaria della nostra regione è grave. Il rischio è di affrontare una terza ondata a mani nude»
COSENZA - «Cambiano i commissari alla sanità ma il Piano anti-Covid resta ancora sulla carta. Nulla è cambiato dalle dimissioni dell’ex commissario Cotticelli che hanno generato enormi polemiche sui ritardi e la mancata adozione del Piano. La Calabria resta l’unica regione a non avere nessun Piano di contrasto al Covid negli ospedali e nella sanità territoriale. Sarebbe stata la prima cosa da fare visto che non si è agito prima per com’era richiesto».
È quanto denuncia il consigliere regionale del PD, Carlo Guccione che aggiunge: «L’ultima riunione del Tavolo Adduce ha messo in luce quanto sia grave la situazione sanitaria della nostra regione sia in termini economici che per quanto riguarda i Livelli essenziali di assistenza».
«Ci saremmo aspettati maggiore operatività con il cambio del commissario – aggiunge il consigliere - ma ancora oggi non sono stati nominati i due sub commissari e pare che continui a prevalere una sorta di inoperosità, dovuto forse anche a una carente organizzazione del Dipartimento Salute della Regione».
«La Calabria rischia di affrontare una terza ondata di diffusione del virus ancora una volta a mani nude. Deve prevalere il senso di responsabilità: ci auguriamo che, per come previsto dal nuovo Decreto Calabria, si proceda rapidamente alla nomina dei sub commissari e alla task force. Non c’è tempo da perdere: è in gioco la salute dei calabresi» conclude Guccione.