11 ore fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
8 ore fa:Cambio vertice Compagnia dei Carabinieri di Cassano: saluti al Maggiore Ornelli, benvenuto al Capitano Baione
13 ore fa:Anche dalla Calabria sempre più coppie scelgono la fecondazione eterologa
12 ore fa:La piazza di Schierarsi Co-Ro attacca le candidature: «Da destra a sinistra hanno sfasciato la Calabria»
10 ore fa:Numeri importanti per la postazione del 118 a Marina di Sibari: 200 interventi in soli 33 giorni
9 ore fa:La Pallavolo del Sud Italia si riunirà a Cosenza: una giornata di confronto e speranza
9 ore fa:Legambiente chiede ai candidati maggiore impegno per l'ambiente. Cuparo (M5s): «Valle del Nicà è la nostra battaglia»
12 ore fa:Cassano, Avena (ArticoloVentuno) chiede trasparenza sulla spesa per il rifacimento del manto stradale
8 ore fa:Immobiliare in crescita? La Calabria del nord-est piace sempre di più agli stranieri
11 ore fa:Contrasto all'erosione costiera a Calopezzati, concluso il monitoraggio del fondale marino

Aula bunker di Lamezia Terme, sopralluogo di Spirlì, Bonafede e Gratteri

1 minuti di lettura

LAMEZIA TERME - «L’importanza di questa giornata sta nelle parole del procuratore Gratteri, che ha ringraziato la Regione Calabria nella persona del presidente Jole Santelli. Questo giorno lo dobbiamo a Jole e alla sua intuizione politica. È un altro grande regalo che lascia ai calabresi, a 60 giorni dalla sua scomparsa».

Così il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, al termine della visita alla nuova aula bunker del distretto di Catanzaro in cui verrà ospitato il maxiprocesso “Rinascita Scott”. Al sopralluogo hanno partecipato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il procuratore capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, il procuratore generale Beniamino Calabrese e il presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, Domenico Introcaso.

Lo scorso luglio la Giunta regionale, presieduta dalla compianta presidente Santelli, aveva approvato una delibera con la quale era stata messa a disposizione del ministero della Giustizia un immobile di 3.300 metri quadri nell’area ex Sir. Subito dopo, era stato firmato il protocollo d’intesa. «La Regione – sottolinea Spirlì – ha concesso gli spazi per consentire l’utilizzo questa parte della Fondazione Terina. La giustizia trionferà e finalmente quella malavita, che da secoli devasta questa terra, sarà sconfitta, anche grazie a Jole».

 BONAFEDE: «LA RISPOSTA È NEI FATTI»

«La risposta è nei fatti. Nel luglio 2020 – dichiara il ministro Bonafede –, abbiamo firmato il protocollo d’intesa. A distanza di 5 mesi l’aula è pronta per accogliere circa mille persone. Quando le istituzioni dimostrano che c’è la volontà, le cose vengono realizzate in tempi rapidi e anche in tempi, lasciatemelo dire, difficili come questo. L’aula bunker è un segnale di presenza della Stato, un segnale verso quei magistrati che, tra mille difficoltà, combattono la ‘ndrangheta, ma anche verso gli operatori della giustizia. A proposito della carenza in questo settore, posso dire che, da quando sono ministro, c’è stato un ampliamento di 22 unità di magistrati e di 150 di personale amministrativo. Desidero ringraziare tutti, anche la Regione e il demanio».

GRATTERI: «MASSIMO CONTROLLO»

«Si tratta – ha spiegato il procuratore Gratteri durante il sopralluogo – di una vetrina per l’Italia che combatte le mafie. C’è un’attenzione mediatica mondiale. Questa è un’aula all’avanguardia, basti pensare che ci sono 64 telecamere di controllo, il massimo per questo Paese».

FALVO: «UTILIZZO DA METÀ GENNAIO»

«Finalmente – ha commentato il procuratore Falvo – quest’aula vedrà la luce. I lavori sono stati realizzati in tempi record, grazie anche alla testardaggine di Gratteri. L’aula sarà utilizzata da metà gennaio. È una grande opportunità per la giustizia italiana. La ‘ndrangheta deve essere processata qui dove nasce e prolifera. La presenza del ministro è il riconoscimento di un impegno da parte di tutti».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.