Piano di rientro, avviare subito le procedure di adempimento al Piano di assunzione triennale così da consentire all’Azienda sanitaria di Cosenza di colmare il profondo deficit di personale. È inutile scervellarsi tanto a come far quadrare i conti e ridistribuire la rete ospedaliera, se poi mancano figure professionali essenziali per l’assistenza medico-sanitaria specializzata al cittadino. La maggior parte dell’emorragia di risorse pubbliche nella sanità, soprattutto nel nostro ambito provinciale, è causata proprio dall’incapacità di garantire servizi. Dal Report 2015 della direzione generale Asp si evince un dato sconcertante: la mancanza di ben 319 unità lavorative tra comparto e direzione sanitaria. Serve subito colmare questo gap. Partendo da quest’ultimo dato, il Segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, ha inoltrato una missiva al Commissario straordinario Massimo Scura, e per conoscenza anche al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al Governatore della Calabria Mario Oliverio, per chiedere l’avvio immediato di tutte le procedure di attuazione del Piano straordinario delle Assunzioni 2015, così come previsto dalle delibere del Commissario Asp N. 1304 del 17/07/15 e N. 1305 del 23/07/15. Da un’attenta lettura del Piano triennale delle assunzioni dell’Asp – afferma Graziano - emerge una profonda e preoccupante carenza di personale sia di Comparto (Cat. A, B, C e D – ausiliari, commessi, operatori tecnici, operatori socio-sanitari, coadiutori amministrati, assistenti sanitari, infermieri, etc.) che di Dirigenza sanitaria (medici, manager amministrativi, direttori di unità operative etc.). Una carenza, questa, che ha generato un’emorragia di risorse pubbliche per far fronte ai disservizi dovuti alla mancanza di personale e agli effetti dell’emigrazione sanitaria a cui sono stati costretti gli utenti della Provincia di Cosenza verso altre regioni. Basti pensare che nel Report 2015 - certificato dall’allora Commissario straordinario dell’Asp - si evince una carenza di personale, nella sola Azienda di Cosenza, di ben 319 unità. È chiaro, allora, - aggiunge il Segretario questore - che prima di procedere all’attuazione di qualsiasi Piano di rientro che, di recente, ho avuto modo di contestare in seno al Consiglio regionale, evidenziando anche la carenza e la cattiva distribuzione del personale, credo sia necessario rendere più efficiente il servizio sanitario pubblico. Partendo proprio dal potenziamento delle strutture ospedalieri esistenti, dotandole di nuove e moderne strumentazioni e di tutto il necessario personale. Che sappia garantire le prestazioni necessarie ai cittadini. Questa è l’unica via – precisa Graziano - per trarre un profitto definitivo dal comparto sanitario calabrese e razionalizzare nel breve-medio termine i costi del Settore. Ecco perché – prosegue il Consigliere regionale - ho sollecitato Scura, chiedendogli di avviare subito l’Attuazione del Piano straordinario delle Assunzioni 2015, per la copertura delle unità mancanti. Solo così l’Asp di Cosenza, tra le più grandi d’Italia, potrà ritornare a fornire servizi esaustivi rispetto alle esigenze dell’utenza. Ma, soprattutto, - conclude Graziano - attraverso questo piano di assunzioni sarà consentito al nuovo Direttore generale Raffaele Mauro di poter contare su un organico completo e funzionale che possa operare al meglio su tutto il territorio provinciale.