Corigliano-Rossano rischia di perdere l’ufficio Riscossione di Agenzia delle Entrate. Gli sportelli di via della Stampa (nell’area urbana di Corigliano) non sarebbero più idonei e la ormai ex Equitalia da tempo ha chiesto al comune di individuare una soluzione più idonea. Che il municipio, in realtà, avrebbe individuato nei locali dell’ex hotel Zagara, vicino alla stazione ferroviaria ausonica, ma che necessiterebbero di lavori di manutenzione che nessuno, però, finora ha fatto. Sono trascorsi circa quattro mesi dall’ultimo appello ma alla luce del sole non si è mosso nulla: gli uffici di riscossione sono ancora lì ma c’è chi sostiene che ci staranno ancora per poco. Infatti, se non ci sarà un sussulto da parte del comune (che dovrebbe assegnare gli spazi individuati), il servizio rischia di essere soppresso ad appannaggio di Castrovillari o, addirittura, di Sibari. Già perché proprio il sindaco di Cassano Jonio Gianni Papasso, non più tardi di una settimana fa, ha lanciato un invito alla direzione di Agenzia delle Entrate affinché preveda la riapertura degli sportelli proprio nella storica frazione della Piana. E lo ha fatto con tanto di soluzione, mettendo a disposizione i locali – già pronti – della delegazione comunale. Una proposta sicuramente ammiccante, che non comporterebbe nemmeno spese logistiche per AG (ed in un periodo di spending review non è assolutamente poco) e che, a quel punto, potrebbe essere colta al balzo non solo per riaprire un ufficio territoriale dell’agenzia quanto, proprio, per dare soluzione al problema dello sportello delle riscossioni (l’unico sul territorio ionico) una volta chiuso, per esigenze strutturali, quello di Corigliano scalo. Insomma, all’orizzonte si affaccerebbe l’ennesima soppressione di uffici e servizi per la città di Corigliano-Rossano, causata da lentezze, ritardi e da un’apparente immobilismo della macchina comunale. Ma a fare chiarezza a riguardo è il vicesindaco della terza città della Calabria, Claudio Malavolta che non nasconde il momento di impasse – «in attesa di un accordo tra le parti per arrivare a soluzione» - ma che si dice «sicuramente ottimista sull’esito della vicenda». «C’è un’interlocuzione in atto – spiega Malavolta – con la direzione di Agenzia delle Entrate per trovare una soluzione alla questione logistica già palesata all’allora gestione commissariale di Corigliano-Rossano. L’Amministrazione comunale – dice il vicesindaco – ha fatto la sua proposta, individuando nell’ex hotel Zagara (stabile nel quale è allocata anche la sede della Polizia municipale ed alcune associazioni territoriali,
ndr) un luogo idoneo nel quale trasferire gli sportelli dell’ufficio territoriale delle riscossioni». La questione, però, si sarebbe impantanata sul computo economico dei lavori dal momento che è il Comune che dovrà farsi carico dei lavori di adeguamento dei locali. Un problema non di poco conto se si considera la penuria di risorse in cui ormai vive ogni ente pubblico (anche l’Agenzia delle Entrate, a dispetto del nome!) e alla luce anche delle proposte “allettanti” di altri comuni limitrofi. Ma su questo Malavolta è chiaro ed ostenta sicurezza: «Non c’è pericolo, l’Agenzia delle Riscossioni opera a Corigliano-Rossano e continuerà a farlo anche in futuro».
mar.lef.