2 ore fa:Sicurezza sul lavoro, Ecoross premia l'impegno di 18 lavoratori
1 ora fa:Castrovillari guarda al futuro: inaugurato il servizio di bike-sharing
4 ore fa:Nel ricordo non l'hanno ucciso: 50 anni fa moriva Sergio Ramelli
5 ore fa:Furto di computer in una scuola a Trebisacce: il dirigente scolastico lancia un appello alla comunità
3 ore fa:Per la rinascita di Longobucco ancora contro «il fallimento» Amministrazione Pirillo
1 ora fa:L'Autorità di Sistema portuale Tirreno meridionale e Ionio approva rendiconto generale 2024
2 ore fa:Tragedia a San Giorgio Albanese: un uomo perde la vita finendo sotto un rimorchio
34 minuti fa:A Spezzano Albanese il convegno "Il viaggio verso la salute"
4 minuti fa:Sibaritide Turismo, continua il dibattito: domani la nuova tappa da Barbieri ad Altomonte
3 ore fa:I giapponesi e il sogno sibarita: Osaka innamorata della nostra terra (inaccessibile)

Sibaritide Turismo, continua il dibattito: domani la nuova tappa da Barbieri ad Altomonte

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Il processo di costruzione di una destinazione turistica territoriale, per essere efficace e vincente, deve essere interpretato e governato anzi tutto come un fenomeno di tipo socio-culturale, prima che imprenditoriale ed economico. Rappresenta un percorso di progressiva acquisizione di consapevolezza, sia da parte dei diversi attori socio-economici e stakeholders, sia da parte della comunità locale che in quella ipotesi e visione di destinazione, un contenitore di contenuti, deve poter riconoscersi e identificarsi come più forte e competitiva rispetto alle dinamiche ed ai mercati turistici.

Ecco perché al delinearsi dal basso di una destinazione, a partire dalla sua reale percezione tra i cittadini che sono poi i primi e principali ambasciatori del proprio territorio, possono e devono poter contribuire tutti. Non ci sono solo gli addetti ai lavori che pure hanno un ruolo di aggregazione e di sintesi decisivo. A fare la differenza resta ancora una volta la formazione: dagli asili alle università. Perché all’idea ma soprattutto alla esperienza di un territorio da vivere come una unica destinazione si può e si deve educare, sin da piccoli. È, quindi, una sfida pedagogica a tutti gli effetti.

È stato, questo, il valore aggiunto emerso e rilanciato dalla seconda tappa dell’itinerario pensante nella Sibaritide che cambia promosso attraverso il progetto di Destination Manager Company (DMC) Sibaritide Turismo, ideato dal consulente di turismo culturale Michele Abastante, ospitato nei giorni scorsi al Salice Resort, nell’area urbana di Corigliano.

Nella nuova tappa di confronto non solo sui servizi privati offerti dalla nuova DMC ma anche delle prospettive di sviluppo derivanti dal più articolato dibattito pubblico territoriale in corso su un’ipotesi istituzionale di Destination Management Organization (DMO), provocati e coordinati da Lenin Montesanto, ideatore del progetto regionale Mid® Calabria Straordinaria, insieme all’ideatore e responsabile del progetto Michele Abastante, sono intervenuti anche Luigi Sauve, del Minerva Club Resort &Golf, Natale Falsetta, presidente del Consorzio Operatori Turistici della Sibaritide (Cotaj); l’imprenditrice Maria Pia Tamaro Mascaro di Casa Solares; il Destination Manager Daniele Donnici; il Sindaco di Tarsia Roberto Ameruso; la direttrice del Polo Infanzia Magnolia di Corigliano-Rossano, la pedagogista Teresa Pia Renzo; Pasquale Motta, assessore al turismo di San Lorenzo del Vallo; Luigi Marino dell’Hotel Roscianum di Corigliano-Rossano e Antonio De Septis della De Septis Consulting.

Finanziato dal Gal Sibaritide, questa prima iniziativa imprenditoriale di DMC nella Sibaritide ambisce a promuovere ed a coordinare in modo unitario ed inclusivo, le attività turistiche, coinvolgendo istituzioni locali e partner privati, operatori dell’ospitalità e della ristorazione, scuole e Proloco, passando dai tour operator.

Dopo le due tappe di Corigliano-Rossano, la prima all’Auditorium Amarelli, l’itinerario pensante nella Sibaritide che cambia, di ascolto di tutti gli attori e animatori sociali, economici e culturali del territorio, proseguirà con un nuovo appuntamento in programma per le ore 18 di mercoledì 30 aprile all’Hotel – Ristorante Barbieri di Altomonte, con i contributi del Sindaco Gianpiero Coppola; di Donato Sabatella della Catasta; di Giovan Battista Perciaccante, Presidente di Confindustria Cosenza; di Antonio Piraino dell’Agenzia Tony Viaggi & Turismo; di Alessandro Tocci, Sindaco Civita; di Domenico Bloise, Direttore del Museo Civico; di Michele Pacienza dell’Azienda Agricola Apicoltura; dell’agrichef e padrone di casa Enzo Barbieri e di Luigi Lirangi, neo Commissario del Parco Nazionale del Pollino.

Le prossime date dell’itinerario pensante nella Sibaritide che cambia si terranno giovedì 8 maggio alle ore 18 al Parco Marino della Secca di Amendolara e giovedì 15 maggio alle ore 18 al Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni – MuMaM di Cariati. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.