Tari più bassa a Crosia, Aiello: «Frutto di un incessante lavoro»
In arrivo riduzioni anche per l'idrico. Il sindaco: «Pian piano, senza troppi proclami, stiamo cercando attraverso la mediazione e comportamenti nel perimetro della legalità di alleggerire la pressione fiscale e garantire al meglio i servizi»

CROSIA – Approvato l'aggiornamento del Piano economico finanziario 2025 e le tariffe per l'anno corrente. Ufficializzata la diminuzione della Tari inConsiglio comunale, ritocco al ribasso reso possibile non solo grazie alla rinuncia da parte di Arrical delle somme dovute per il conguaglio, che ha consentito un risparmio di 122mila euro, ma anche per tutta una serie di elementi che il sindaco Maria Teresa Aiello specifica nel dettaglio.
«Dunque a chi pontifica la Regione ma fa finta di non vedere il lavoro e gli sforzi dell'Amministrazione comunale, il sindaco Aiello chiarisce tutte le somme che incidono – e in maniera massiccia – sull'abbattimento dei costi tari» si legge nella nota stampa.
«Prendendo di riferimento in questo Pef il consuntivo di 682.520 € - chiarisce il sindaco - abbiamo poi da considerare anche un fondo crediti di dubbia esigibilità del 25% e l'aggio, ovvero la cifra che viene addebitata per la riscossione della tari da parte della Soget e che, in questo caso, va calcolata nella sua spesa ordinaria e dunque meno onerosa».
«Ma quello che ci consente di abbassare la Tari – evidenzia Aiello – sono le somme che in qualche modo hanno determinato la diminuzione reale delle tariffe ovvero un corrispettivo Conai di 4 mila euro riconosciuto a tutti i comuni e la cifra di 207mila € riscossa dall'azione di recupero dall' evasione del 2023. In aggiunta segnalo un rimborso da parte dell'Osl pari a17mila euro. La sommatoria di tutti questi fattori, in cui certamente Arrical fa la sua parte ma non è certo quella da protagonista, ci consente di abbassare le tariffe».
In sede di Consiglio viene anche riconosciuto l'impegno dei cittadini. «La crescita esponenziale della qualità della raccolta differenziata – ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Forciniti – evidenzia una collaborazione di tutta la collettività. Dal 54% da cui siamo partiti – precisa – adesso siamo attorno al 70% e questo consente ovviamente un risparmio sui costi di conferimento». Un lavoro di squadra, dove anche il contributo di Gino Ruperto è stato determinante, del quale adesso si iniziano a raccogliere i frutti. Oltre la Tari c'è anche una sensibile riduzione delle tariffe idriche.
«La riduzione delle tariffe rifiuti e idrico – commenta Maria Teresa Aiello – sono frutto di un incessante lavoro da parte di questa Amministrazione che ha come unico obiettivo il benessere della comunità. Le scelte impopolari e sofferte fatte fin dall'insediamento sull'aumento dei tributi, altro non sono che la conseguenza di anni di gestione scellerata delle casse comunali che stava conducendo Crosia al punto di non ritorno».
«Pian piano – chiosa il sindaco – senza troppi proclami o annunci di successi anzi tempo, stiamo cercando attraverso la mediazione e comportamenti nel perimetro della legalità di alleggerire la pressione fiscale e garantire al meglio i servizi».