Per la rinascita di Longobucco ancora contro «il fallimento» Amministrazione Pirillo
Al centro delle polemiche l'approvazione, da parte della sola maggioranza, del Piano Triennale Opere Pubbliche 2025/2027

LONGOBUCCO - Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale l’Amministrazione Pirillo ha approvato con i soli voti della maggioranza il piano triennale delle opere pubbliche 2025/2027.
«Dalla relazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici - fa sapere il gruppo di minoranza Per la Rinascita di Longobucco - è risultato evidente il totale fallimento dell’Amministrazione Pirillo anche in un settore strategico come quello dei lavori pubblici; un settore che nell’arco di due legislature non è riuscito a programmare ed a portare a compimento una sola opera pubblica. Insomma, un fallimento lungo 8 anni!».
Entrando nel merito del piano appena approvato «osserviamo - dicono i consiglieri di opposizione - come in questo scorcio finale di legislatura i lavori pubblici subiscano un clamoroso sottodimensionamento passando dai 16 milioni e mezzo di Euro del piano 2022/2024 di inizio legislatura ai 7 milioni di Euro del piano attuale; ed in questi anni non si è mossa nemmeno una pietra in tutto il territorio del Comune di Longobucco».
«Tutto si spiega in una semplice considerazione: ad inizio legislatura hanno illuso i cittadini facendo credere di avviare una serie di lavori che avrebbero cambiato il volto del paese migliorando servizi, condizioni di vita e vivibilità sia nel centro storico che nelle frazioni; oggi invece si sono resi conto di non essere stati in grado nemmeno di riuscire a fare una dignitosa ordinaria amministrazione. Insomma, un fallimento a 360 gradi!».
«In questi anni ci hanno illuso dicendo che: avrebbero rigenerato e completato l’impianto Sportivo Valle Grande; avrebbero realizzato un impianto a cippato; avrebbero consolidato e messo in sicurezza le Frazioni Manco, Destro e Ortiano; avrebbero realizzato un sistema depurativo alla Frazione Destro; avrebbero realizzato un Ponte Tibetano ed il Volo dell’Angelo; avrebbero completato ed avviato il Palazzetto dello Sport alle Frazioni e il Parco Avventura Norman Douglas sull’altopiano Silano; avrebbero rifatto la strada del Macrocioli addolcendo le pendenze».
«Nulla di tutto ciò - chiosano - è stato realizzato né tantomeno progettato! Si è trattato di una mera illusione fatta di parole e di promesse portate via dal vento dell’incapacità e dalla inconsistenza politica ed amministrativa di chi ha governato Longobucco in questi tristissimi anni. Ormai i longobucchesi non aspettano altro che la fine di questa fallimentare esperienza amministrativa che lascerà in ogni angolo macerie politiche, economiche, finanziarie, sociali e culturali dalle quali bisognerà trovare la forza ed il coraggio di ricostruire! Non sarà per niente facile, ma Longobucco ha sempre dimostrato di saper rinascere».