9 ore fa:Paura a Thurio, TIR in fiamme sulla Statale 106
15 ore fa:Gli scout Alto Jonio a sostegno della missione internazionale “Flotilla”
10 ore fa:Tentato furto in un’abitazione a Schiavonea: rintracciato e arrestato dai Carabinieri
11 ore fa:Salute, a Pietrapaola si potranno effettuare i prelievi ematici nel centro storico
8 ore fa:Castrovillari, il cinema internazionale accende l’I-Fest 2025
12 ore fa:Il rugby internazionale torna in Calabria: Cosenza ospiterà la partita Italia vs Irlanda
14 ore fa:Il Circolo di FdI di Co-Ro esprime piena solidarietà a Giorgia Meloni per gli attacchi subiti
14 ore fa:Proposte e priorità per il rilancio di Marina di Sibari
15 ore fa:A Cosenza un incontro su Indro Montanelli: il giornalista e il conservatore
8 ore fa:In 5 anni è sparito un paese: dal 2019 ad oggi il nord-est perde più di 7mila giovani elettori

Varato il Conte bis. Leggera predominanza di ministri meridionali

1 minuti di lettura
L’ex vicepremier Luigi Di Maio ottiene la riconferma e sarà il nuovo ministro degli Esteri. Il successore di Matteo Salvini al Viminale sarà invece l’ex prefetto di Milano Luciana Lamorgese. Il pentastellato Alfonso Bonafede è stato confermato al ministero della Giustizia, mentre il dem Lorenzo Guerini guiderà la Difesa. Il Pd ottiene anche il dicastero alle Infrastrutture, che sarà diretto dalla vicesegretaria dem Paola De Micheli, e quello alle Politiche agricole, con Teresa Bellanova. Deleghe di peso anche per Dario Franceschini, uno dei grandi ispiratori dell’alleanza Pd-M5S: sarà di nuovo il ministro per i Beni Culturali, a cui si aggiunge ora anche la delega al Turismo. Il ministero dell’Economia sarà diretto dall’europarlamentare Roberto Gualtieri. Il Lavoro andrà a Nunzia Catalfo. Novità di rilievo anche per il ministero della Salute: “bocciata” Giulia Grillo, “madre” del Decreto Calabria. Al suo posto arriverà Roberto Speranza, unico rappresentante di Leu. Gli altri ministeri: Federico D’Incà, Rapporti con il parlamento; Paola Pisano, Innovazione tecnologica e digitalizzazione; Fabiana Dadone, Pubblica amministrazione; Francesco Boccia, Affari regionali e Autonomie; Giuseppe Provenzano, Mezzogiorno; Vincenzo Spadafora, Politiche giovanili e Sport; Elena Bonetti, Pari opportunità e Famiglia; Enzo Amendola, Affari europei; Stefano Patuanelli, Sviluppo economico; Sergio Costa, Ambiente; Lorenzo Fioramonti, Istruzione e Università. Il sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio va a Riccardo Fraccaro, del M5S. Il giuramento della nuova squadra di Conte avverrà domattina alle 10 nel palazzo del Quirinale. Entro la fine della settimana è invece prevista la fiducia nei due rami del Parlamento. Il Governo Conte II ha una leggera predominanza di ministri meridionali. Oltre al premier pugliese, sono nati nel sud 11 ministri su 21. I campani sono 4: Di Maio, Costa, Amendola e Spadafora. I siciliani 3: Bonafede, Provenzano, Catalfo. I pugliesi 2: Boccia e Bellanova. I lucani 2: Speranza e Lamorgese. I ministri del nord sono 8: i due lombardi Guerini e Bonetti, Franceschini e De Micheli dall’Emilia Romagna, Pisano e Dadone dal Piemonte, D’Incà dal Veneto, Patuanelli da Trieste. I ministri romani sono Gualtieri e Fioramonti. Restano a secco tre storiche regioni rosse: Toscana, Umbria e Marche. Senza ministri anche Liguria, Abruzzo, Calabria e Sardegna. FONTE: CORRIERE DELLA CALABRIA
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.