29 minuti fa:Longobucco, l’opposizione attacca: «Comune fermo e fondi persi, paese tenuto in ostaggio»
4 ore fa:Avviso Concilia, Straface: «Impegnati 3,5 milioni di euro per la conciliazione vita-lavoro»
1 ora fa:Criticità assistenza pediatrica a Cariati: le Lampare e Nursind si rivolgono all'Asp di Cosenza
1 ora fa:Elisabetta Santoianni eletta Presidente della VI commissione consiliare permanente
4 ore fa:Settantotto giorni di attesa per un apparecchio prescritto: anziano di Longobucco muore agognando il diritto alla Salute
59 minuti fa:Maggioranza Stasi alla prova del nove: oggi il Consiglio che misurerà la tenuta politica
4 ore fa:Bilancio regionale 2026-2028, Scutellà (M5S) all’attacco: «Documento timido, Calabria senza visione»
2 ore fa:Identitario e solidale: a Vaccarizzo il Natale sposa la ricerca
3 ore fa:Bilancio, Madeo sulla sanità: «La vera sfida è ridurre la mobilità passiva»
4 ore fa:Il Maestro Aloise incontra gli studenti dell’indirizzo Moda all’Ipseoa Ipsia di Castrovillari

Un uomo in preda ad un raptus manda in tilt il pronto soccorso di Corigliano

1 minuti di lettura
Notte di paura al Pronto soccorso di Corigliano. Un uomo da in escandescenza ed il personale sanitario è costretto a barricarsi nella sala medica. Tutto questo senza la presenza di una guardia armata, che invece viene utilizzata alla sbarra d’ingresso del nosocomio. Tutto è accaduto nel cuore della notte, tra mezzanotte e le due, quando un paziente psichiatrico si è recato in pronto soccorso in forte stato d’agitazione. Ha iniziato ad inveire contro il personale medico e, poi, sfogando la sua rabbia su uno dei computer della sala medica. Tutto questo mentre alcuni pazienti erano nell’astanteria e a loro volta si sono barricati dentro le stanze. A quel punto, i sanitari, non avendo possibilità di difendersi dall’ira dell’uomo, tra l’altro anche di corporatura imponente, non hanno potuto fare altro che barricarsi all’interno del pronto soccorso in attesa che arrivassero i soccorsi. Nel frattempo era stata allertata anche la guardia armata presente in quei momenti nel presidio ma solo dentro al gabbiotto d’ingresso, esterno al nosocomio. Grazie all’intervento della guardia e dei carabinieri della stazione di Corigliano centro, l’uomo in preda al raptus è stato calmato ed il lavoro del punto di primo intervento è potuto così riprendere normalmente. Questo ennesimo caso, però, dimostra come il problema della sicurezza nel Pronto soccorso di Corigliano non sia stato ancora superato, nonostante le numerose segnalazioni che negli ultimi mesi sono state fatte ai vertici aziendali dell’Asp di Cosenza. Manca i presidi di controllo (la guardia armata, ad esempio, potrebbe essere allocata proprio nei pressi del PS e controllare l’ingresso dell’ospedale in videosorveglianza), i locali non sono ancora idonei per creare spazi di sicurezza tant’è che anche le ultime e stringenti norme anti contagio sul distanziamento non possono essere rispettate: né per il personale tantomeno per i pazienti. mar.lef.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.