8 ore fa:Castrovillari e Napoli unite nel nome di D10S
4 ore fa:Villapiana si prepara a festeggiare San Francesco di Paola con i Matia Bazar
6 ore fa:Con i soldi del PNRR in Calabria si possono ammodernare anche i frantoi
10 ore fa:Rissa ai Fuochi di San Marco, un giovane finisce in ospedale
9 ore fa:Un monolite per il Poeta della Fede: nuova collocazione per la statua di Don Giulio Varibobba
11 ore fa:Oltre la Caverna di Platone | VIDEO
9 ore fa:Crosia non perde la memoria di Raffaella De Luca: la sua vita un esempio di amore e servizio
2 ore fa:Nella Sibaritide-Pollino il paradosso di progetti faraonici che non generano sviluppo
21 minuti fa:Mobilità sostenibile, da domani a Castrovillari cambia tutto
3 ore fa:"Casa Mastrota" porta i sapori di Civita su FoodNetwork: Un viaggio tra cucina e tradizione

Uiltec contro Enel distribuzione: "Schiaffo alla Calabria"

1 minuti di lettura
“Esistono diversi modi per denigrare una terra. Uno di questo lo ha perpetrato l’ENEL che, a suo dire, non è riuscita a trovare più di trenta giovani capaci di svolgere il lavoro di operaio”. Queste le dure parole della Uiltec calabrese a firma del suo segretario generale Gino Camapana. “Dopo anni di lotta per le assunzioni – continua - le Organizzazioni Sindacali calabresi e nazionali sono riuscite ad ottenere quaranta assunzioni in e-distribuzione a fronte comunque di trenta dipendenti usciti per pensionamenti o altre cause nel corso del 2019. Non era quanto si sperava per migliorare un servizio ai calabresi degno di questo nome, ma era comunque un risultato che lasciava intravedere un cambio di passo. Sorpresa delle sorprese: a dicembre ci viene comunicato che le quattro commissioni giudicatrici non sono riuscite a trovare più di trentaquattro giovani idonei, per cui si rendeva indispensabile assumere in Calabria sei unità provenienti da altre Regioni”. La Uiltec non ci sta e rincara la dose: “Per carità, nulla contro i giovani di altre Regioni, ma sentirsi dire una simile nefandezza ci ha resi inizialmente increduli e poi molto ma molto arrabbiati. Ci hanno detto che hanno invitato alle selezioni circa 280 giovani. Se ne sono presentati 214. Di questi 80 sono stati convocati per la fase successiva del colloquio ma solo 34 sono risultati idonei a lavorare in ENEL. Tra l’altro quattro di questi hanno rinunciato all’assunzione preferendo altre aziende”. Il segretario generale non crede a tutto ciò: “Abbiamo fatto le nostre piccole verifiche: alcuni degli 80 giovani ci hanno riferito che le commissioni si sono allargate in argomenti che nulla avevano a che fare con il titolo di studio richiesto di perito industriale mentre altri, ci hanno riferito che le stesse commissioni usavano atteggiamenti intimidatori nei loro confronti. Non è il nostro ruolo difendere la scuola calabrese, ma precisiamo che diversi esclusi vantavano un voto al diploma che va dal 94/100 al 100/100. Abbiamo chiesto che le assunzioni mancanti vengano almeno fatte in Calabria, ma al di là di un “vedremo” l’azienda non ha detto. Certo lo schiaffo è stato pesante e sarà difficile scordarselo, ma stia ben tranquilla l’azienda che il Sindacato non arretrerà di un solo millimetro a difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori e dei giovani calabresi”.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.