Caloveto si prepara per il Festival dell’Olio e del Patrimonio Rurale "Sulle tracce del Monaco"
L’iniziativa rientra tra i progetti ammessi e sostenuti dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Mazza: «Non è soltanto un evento, ma un percorso di educazione e riscoperta collettiva»
CALOVETO – Sulle tracce dei monaci basiliani che, secoli fa, bonificarono la terra e ne fecero linfa di civiltà, la comunità calovetese si prepara a rivivere le proprie origini con un evento che è molto più di una festa. I prossimi sabato 22 e domenica 23 novembre, infatti, il borgo diventerà un palcoscenico diffuso di profumi, storie e tradizioni per il Festival dell’Olio e del Patrimonio Rurale - Sulle tracce del Monaco, un percorso che unisce cultura e identità, spiritualità e gusto, educazione e comunità. Un racconto collettivo, immersivo e sensoriale, che attraverserà frantoi, piazze, corti e antiche masserie per celebrare l’olio extravergine di oliva dell’Alto Jonio Cosentino (PAT) e la memoria rurale che ne ha custodito i gesti e il significato.
È quanto fa sapere il Sindaco Umberto Mazza, annunciando con soddisfazione che l’iniziativa rientra tra i progetti ammessi e sostenuti dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), nell’ambito dell’avviso nazionale dedicato alle manifestazioni di rilievo locale. «Questo riconoscimento – afferma il Primo cittadino – premia il lavoro di squadra e la visione di una comunità che crede nel valore delle proprie radici. Sulle Tracce del Monaco è un progetto che parla di noi, della nostra storia monastica e contadina, ma anche del futuro sostenibile che vogliamo costruire attorno all’agricoltura, alla cultura e al turismo identitario».
Il festival avrà al centro l’olio extravergine, prodotto simbolo del territorio, che sarà raccontato attraverso laboratori pratici, percorsi guidati, mostre, degustazioni, musica popolare e spettacoli. Dal Frantoio Vivo allo showcooking Oro Verde in Cucina, fino alla grande Sagra dell’Olio Nuovo e dei Sapori Contadini, il borgo vivrà due giornate di festa autentica, tra antichi mestieri, prodotti tipici e racconti di terra.
«Sulle Tracce del Monaco non è soltanto un evento, ma un percorso di educazione e riscoperta collettiva, che coinvolgerà scuole, associazioni, produttori, famiglie e visitatori. Un laboratorio di comunità che intreccia generazioni, tradizioni e saperi, restituendo a Caloveto il suo ruolo naturale di borgo dell’olio e della memoria. Abbiamo voluto – conclude Mazza – che questo progetto diventasse un’occasione per ritrovarci, per guardare indietro con gratitudine e avanti con fiducia. Perché la nostra forza è nel legame con la terra e custodirla e raccontarla è il modo più bello per continuare a farla vivere».