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Inaugurazione Ispia di Bocchigliero, l'Amministrazione risponde alle polemiche: «Era un messaggio di speranza»

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BOCCHIGLIERO - Ricordiamo che ieri il sindaco Alfonso Benevento e la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, hanno tagliato il nastro della nuova sede scolastica dell’ex Ipsia di Bocchigliero. Sull'inaugurazione era intervenuto Domenico Aggazio, segretario del Pd di Bocchigliero e capogruppo di Opposizione in Consiglio comunale il quale aveva affermato che si è trattato di «una passerella politica inutile e mortificante per una comunità che da mesi sa di non avere più la propria scuola».

Dopo queste parole è scoppiata una vera e propria polemica, con fiumi di commenti e reazioni da ambo le parti. Pubblichiamo di seguito la risposta integrale dell'Amministrazione comunale di Bocchigliero

«I social sono una bella scoperta. Hanno rivoluzionato il modo di comunicare e hanno dato a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione. Peccano su una cosa. Fanno sembrare tutto ciò che si scrive come verità assolte. Apre dibattiti infiniti e la notizia entra in un turbinio dove ognuno di noi, senza approfondire la notizia, senza verificare che ciò che si è letto abbia fondamento, e ognuno di noi, come una calamita è spinto a dire la sua opinione in modo veloce come se fosse una gara a chi scrive prima o ribattere a quella notizia. Così sta succedendo da ieri sulla notizia dell’inaugurazione dell’Edificio, di proprietà della Provincia di Cosenza, sede dell’Istituto Professionale della nostra Comunità».

«Ognuno in modo frenetico ha partecipato alla gara sul chi commenta per primo la notizia senza capire cosa ci fosse dietro all’inaugurazione di quell’edificio. Senza conoscere la storia di quell’edificio, di quella scuola, senza sapere da dove si è partiti, senza sapere il perché si è fatta l’inaugurazione di quella scuola. L’Ipsia di Bocchigliero è un istituto Professionale che parte da lontano, la sua ubicazione ha cambiato collocazioni fino trovare sede definitiva in un edificio che la Provincia di Cosenza ha acquistato dal Comune di Bocchigliero fine anni Ottanta. Era un edificio degli anni Settanta con deficienze strutturali che sono venute a galla nel 2017 e che hanno costretto a trasferire gli studenti in una struttura comunale. Pertanto, il comune di Bocchigliero a partire dal 2017 si è fatto carico di ogni onere pur di garantire l’esistenza e soprattutto la permanenza della scuola nella nostra comunità. Ha interloquito anno dopo anno con la Provincia affinché i lavori iniziassero e si svolgessero in modo rapito. Fino ad arrivare a ieri con l’Inaugurazione dell’Edificio, efficientato e Adeguato Sismicamente, e consegnato alla comunità di Bocchigliero».

«La Provincia di Cosenza, qualche giorno fa, ha espresso la volontà di manifestare pubblicamente la consegna dell’edificio invitando l’Amministrazione del luogo e conscia delle difficoltà dei numeri presenti nella nostra scuola. Numeri che già a partire dal 2017 sono stati sempre ridotti tanto è che in quegli anni le classi presenti erano soltanto tre e negli anni a seguire si sono ridotti ad una classe. Quest’ultima è stata possibile mantenerla grazie alla presenza di un bel numero di studenti che provenivano dal Centro Minori Stranieri non Accompagnati e dal Centro Accoglienza presenti entrambi sul nostro Territorio. Questo grazie ai vari progetti di accoglienza presenti nella nostra comunità insieme anche al Progetto Sai gestito direttamente dal Comune di Bocchigliero».

«Tanto è che ogni anno, grazie alla loro presenza, la classe si è formata con continuità nonostante le permanenze brevi che i minori avevano ma che a loro volta erano compensati da nuovi ingressi. Anche questo anno si sono attivate, nel mese di gennaio, le procedure di iscrizione dei ragazzi stranieri e a maggio nella formazione dell’organico la classe era stata confermata. A giugno 2025 molti ragazzi sono stati trasferiti per la conclusione del progetto in altre sedi ma, come succedeva ogni anno, non sono stati sostituiti da altri ragazzi per motivi contingenti al loro stato di stranieri, e pertanto l’Ufficio Scolastico Provincia di Cosenza ha inteso bloccare l’autorizzazione della classe concessa in precedenza. Nonostante queste difficoltà si è inteso fare ugualmente l’inaugurazione, non come paradosso, ma come messaggio di speranza per la riattivazione della classe. Questo perché abbiamo un nuovo gruppo di ragazzi presenti nel Centro di Accoglienza e insieme alla Provincia, che ricordo ha competenza esclusiva sulle scuole Secondarie di Secondo grado, alle istituzioni scolastiche siamo in continuo e quotidiano contatto con gli Uffici Scolastici Provinciali per l’attivazione della stessa».

«La nuova scuola dev'essere un punto di partenza interrotto qualche mese fa, una speranza per l'intera comunità. Non ci siamo mai tirati indietro a rivendicare per il nostro territorio il diritto allo studio, tanto che nel 2020 abbiamo manifestato in maniera forte davanti agli Uffici scolasti Provinciali contro la chiusura della scuola dell’infanzia».

«A chi oggi grida allo scandalo, alla vergogna, diciamo a gran voce, che non li ricordiamo a fianco a noi quando manifestavamo contro quella chiusura! Ai politicanti, agli onorevoli, ai consiglieri venuti da lontano, alle associazioni dell’ultimo minuto, che oggi manifestano sdegno non li ricordiamo a fianco a noi a gridare con la stessa forza come stanno facendo in queste ore! Capiamo che siamo in campagna elettorale, ma non ci si può far trasportare dall’onda elettorale perché tutto ha un limite, tutto ha una decenza. Rimane comunque un dato certo, abbiamo una struttura a norma che potrà essere anche utilizzata per altri scopi sempre legati, magari, alla formazione professionale, alla riscoperta, attraverso progetti mirati, delle professioni artigianali del nostro territorio. L’Amministrazione comunale precisa inoltre che tutte le frasi offensive e lesive della dignità del sindaco e dell'istituzione saranno valutate e, se necessario, segnalate nelle sedi competenti. Il confronto democratico è legittimo, ma insulti e offese personali non verranno più tollerati. Intanto, l’Amministrazione continua a lavorare a pieno ritmo su svariati progetti che, nel brevissimo periodo, saranno realizzati e resi edotti alla cittadinanza. La nostra comunità merita serenità, concretezza e rispetto, non polemiche sterili. Andiamo avanti, con il sostegno della comunità, nel rispetto della verità e della dignità delle istituzioni. “Veritas filia temporis” – La verità è figlia del tempo» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.