Caloveto disciplina con un'ordinanza la custodia e la conduzione dei cani
Il Comune si dota del primo atto per la conduzione e la custodia dei cani sul territorio, con l’obiettivo di tutelare l’igiene, il decoro urbano e la serena convivenza tra cittadini e gli animali d’affezione

CALOVETO – Un nuovo strumento di civiltà per garantire ordine, sicurezza e rispetto reciproco. Il Comune si dota del primo atto per la conduzione e la custodia dei cani sul territorio, con l’obiettivo di tutelare l’igiene, il decoro urbano e la serena convivenza tra cittadini e gli animali d’affezione.
Il complesso di regole e norme sono contenute in un’ordinanza firmata dal Sindaco Umberto Mazza e prevede che gli amici a quattro zampe dovranno essere custoditi in modo tale da non costituire pericolo o disturbo. In aree pubbliche sarà obbligatorio l’uso del guinzaglio non superiore ad un metro e mezzo mentre per i cani di indole aggressiva è prevista anche la museruola, da applicare in ogni circostanza e su richiesta delle autorità.
Il provvedimento sindacale prevede, inoltre, che i proprietari saranno responsabili della pulizia degli spazi pubblici. Le deiezioni dovranno essere immediatamente raccolte e smaltite correttamente. Sarà vietato lasciare i cani vagare liberamente su tutto il territorio comunale ed il rispetto di questa norma è essenziale per mantenere pulite strade, marciapiedi e spazi pubblici.
Chi possiede o detiene un cane, inoltre, dovrà rispondere civilmente e penalmente di eventuali danni o molestie arrecati dall’animale. Sarà, quindi, obbligatoria l’iscrizione all’anagrafe canina e la vaccinazione antirabbica.
L’ordinanza è entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sull’Albo Pretorio, avvenuta lo scorso giovedì 28 agosto e resterà valida fino a eventuale revoca o modifica. Per chi non rispetta le prescrizioni sono previste sanzioni amministrative da 50 a 500 euro, salvo che il fatto costituisca reato. La Polizia Municipale e le forze dell’ordine sono incaricate di vigilare sul rispetto delle disposizioni.