Solidarietà e impegno: Lungro guida l'Ambito di Castrovillari nei Progetti di Pubblica Utilità
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche attive e inclusive: il Comune continua a investire nel capitale umano e nella prossimità

LUNGRO – Il Comune di Lungro si conferma apripista tra i Comuni dell’Ambito Sociale di Castrovillari, attivando per primo i Progetti Utili alla Comunità (PUC) previsti dalle misure Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) e Assegno di Inclusione (ADI).
«Un traguardo - si legge nella nota - di grande valore per la comunità lungrese e un esempio virtuoso di come le politiche sociali possano diventare un’opportunità per tutti: per chi riceve un sostegno economico e per la cittadinanza intera che ne trae beneficio concreto a costo zero, il tutto grazie a risorse statali e senza alcun costo a carico del bilancio comunale».
«Abbiamo raggiunto un obiettivo importante – dichiara con soddisfazione l’assessore alle Politiche Sociali, Domenico Capalbo – frutto di buone pratiche, concretezza amministrativa e costante attenzione verso il territorio».
«Un risultato possibile - riporta più avanti la nota - grazie all’impegno dell’intera amministrazione guidata dal Sindaco Carmine Ferraro e alla sinergia con l’Ambito Territoriale di Castrovillari. Un ringraziamento particolare è rivolto alla Responsabile d’Ambito Angela Gatto e all’ingegnere Francesco Calà, e al Centro per l’Impiego di Castrovillari, che hanno collaborato con prontezza ed efficienza. I PUC attivati a Lungro coinvolgono oltre 45 beneficiari in tre progetti distinti, progettati e coordinati dagli amministratori comunali, della durata di 12 mesi, con un chiaro obiettivo: valorizzare il territorio e rafforzare il tessuto sociale locale. Si tratta della prima volta che, sin dalla loro ideazione nel 2019, i Progetti Utili alla Collettività vengono concretamente avviati nel comune di Lungro, dopo alcuni tentativi non andati a buon fine da parte della precedente amministrazione».
«I progetti messi in campo riflettono la visione di una comunità che si prende cura di se stessa in ogni aspetto. “Mi curo del patrimonio storico e culturale del Pollino” è il progetto incentrato sulla valorizzazione dei beni culturali e sul supporto alle attività amministrative, coordinato con dedizione dalla consigliera Valentina Pastena. “Mi prendo cura dell’ambiente”, affidato alla consigliera Maria Betty Blumetti, è focalizzato sulla pulizia e manutenzione delle aree verdi del paese, mentre “Un aiuto a chi ha bisogno”, coordinato direttamente dall’assessore Capalbo, è dedicato all’assistenza domiciliare ad anziani e persone con disabilità. L’impatto è duplice: da un lato i beneficiari possono partecipare restando nel proprio paese, evitando disagi logistici ed economici, e dall’altro l’intera comunità riceve un ritorno concreto, fatto di cura del territorio, valorizzazione culturale e supporto sociale. È il volto migliore delle politiche pubbliche: quello che sa trasformare il bisogno in risorsa, la fragilità in contributo, la distanza in partecipazione. Questa iniziativa rappresenta molto più di un’azione amministrativa. È una visione di comunità inclusiva, dove ognuno trova spazio, dignità e un ruolo, un modello di politica attiva che non lascia nessuno indietro, ma anzi, invita tutti a fare la propria parte».
«È un processo che premia tutti – sottolinea il Sindaco Ferraro – perché chi partecipa ai progetti si sente utile, cresce e si integra, mentre la nostra comunità si arricchisce di servizi, cura e solidarietà».
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche attive e inclusive, che negli ultimi anni hanno contraddistinto l’Amministrazione Ferraro. Dal volontariato civico promosso sin dal 2023, ai servizi di supporto per la compilazione delle domande, cambio medico, sportelli di assistenza digitale, fino al servizio di ascolto psicologico in collaborazione con l’Ambito di Castrovillari, senza tralasciare le misure di contrasto alla ludopatia: il Comune continua a investire nel capitale umano e nella prossimità.