M5S Europa: «Von Der Leyen e Fitto cancellano la politica coesione»
L'obiettivo sarebbe «dirottare una parte consistente di quei fondi per il riarmo e l’Ucraina». Tridico e Palmisano: «Una vergogna assoluta che combatteremo in ogni sede istituzionale»

BRUXELLES - «Il Sud Italia pagherà un prezzo salatissimo dalla riforma della politica di coesione contenuta nella bozza di bilancio pluriennale che la Commissione europea presenterà ufficialmente domani. Se le indiscrezioni verranno confermate, spariranno i POR, PAC, FESR, FSE, acronimi dietro i quali c’erano finanziamenti e opportunità per le Regioni del Mezzogiorno e i suoi cittadini». Così in una nota congiunta Valentina Palmisano e Pasquale Tridico, europarlamentari del Movimento 5 Stelle.
«La Commissione europea - dichiarano ancora - li accorperà in un unico fondo togliendo la possibilità di spesa alle Regioni e tagliando l’assegno per gli Stati membri così da dirottare una parte consistente di quei fondi per il riarmo e l’Ucraina. Cancellare la politica di coesione per finanziare una guerra è una vergogna assoluta che combatteremo in ogni sede istituzionale. Sul bilancio pluriennale ci sono le impronte digitali di Ursula Von der Leyen, del Commissario Raffaele Fitto, che ha la delega proprio alla politica di coesione, e di tutte quelle forze politiche che li sostengono».