L'Oratorio San Girolamo di Castrovillari torna alla comunità
Il complesso che prevede anche un Centro Polifunzionale, una Biblioteca e una Sala di Lettura verrà inaugurato il prossimo 8 maggio alle ore 19 dopo essere stato oggetto di ristrutturazione

CASTROVILLARI - Un bene che viene riconsegnato alla pubblica fruizione per la crescita diffusa della comunità parrocchiale, dell'intera cittadinanza e del Territorio. Con questo spirito e determinazione giovedì 8 maggio, alle ore 19, verrà inaugurato, dopo la ristrutturazione, il Centro Polifunzionale- Biblioteca- Sala di Lettura ed Oratorio San Girolamo che si erge da anni in via Padre Pio da Pietralcina, a Castrovillari.
Lo ha reso noto il Parroco, Don Giovanni Maurello, ricordando che alla cerimonia saranno presenti i Vescovi Francesco Savino, di Cassano allo Jonio, e Francesco Oliva, della diocesi di Locri-Gerace, il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, l'Assessore regionale Gianluca Gallo ed il Consigliere regionale Ferdinando Laghi insieme ad altre autorità civili, politiche e militari.
«Il Centro Polifunzionale - ricorda il Parroco - è una struttura della Parrocchia di San Girolamo, sorta nel lontano 1978, che, all'epoca, non aveva locali per il servizio pastorale. Dapprima, la parrocchia fu allocata in un Garage e, dal 1989 (epoca in cui fu parroco l'odierno Vescovo don Franco Oliva), nel Centro Polifunzionale (di cui è prossima l'inaugurazione dopo la ristrutturazione). L'opera è stata punto di riferimento - spiega Don Giovanni - per la Parrocchia sino al 2000: qui si sono svolte tutte le attività pastorali della comunità ed è divenuta il luogo dove, per oltre dieci anni, si è celebrata l'Eucarestia».
Dal 2000 in poi, dopo la consacrazione della Chiesa parrocchiale, il Centro Polifunzionale è stato luogo di tante attività: animazione dei ragazzi e dei giovani, centro di attività teatrali, biblioteca parrocchiale e scolastica, centro anziani e luogo di doposcuola. Tutto ciò pure con i Progetti "Ever green" per il tempo libero di adulti e anziani e "Testimoni di speranza" per l'accompagnamento scolastico pomeridiano dei ragazzi; il suo spazio è adibito anche all'ormai decennale esperienza del Grest o oratorio estivo ed è, ugualmente, ambiente di proiezione di film, dibattiti culturali e momenti di animazione.
I lavori, che dopo circa 37 anni ridanno nuova vita e smalto a questo ambiente di accoglienza e di incontri, hanno riguardato -illustra il parroco- una ristrutturazione su più fronti: dal fermare le infiltrazioni di acqua, agli interventi sull'impianto caldo/freddo a sezioni separate, alla pulitura e ristrutturazione del tetto e degli spazi interni, al rifacimento completo dei servizi, alla realizzazione del nuovo impianto elettrico, alla pitturazione totale di tutte le stanze, sino alla creazione di un nuovo impianto audio nonché al rifacimento e ristrutturazione multimediale della Biblioteca con un adeguato miglioramento delle zone teatrali e delle parti annesse.
Insomma un' esecuzione finalizzata ad ottimizzare l'esistente per rispondere meglio alle esigenze di incontri culturali, attività teatrali, servizi di reading e di confronto su libri e giornali, animazione del tempo libero di anziani, luogo di proiezione di film e di dibattiti, convegnistica, e fare, così, del Centro Polifunzionale ed Oratorio Parrocchiale, un polo palpitante e sussidiario per quanto riguarda le capacità umane negli eventi con la voglia di un dialogo costruttivo.
«Un modo concreto per favorire e sostenere le attività umane - spiega Don Giovanni Maurello, dando le ragioni della realizzazione - a partire dal riconoscimento di ogni specifica individualità che non può fare a meno dell'incontro con gli altri ed affermare la centralità e la promozione della dignità di ogni persona. Il nostro Centro vuole mettere al centro ogni persona. Sistemare una casa non è difficile; difficile è edificare una comunità. Da qui la scommessa voluta per riscoprire il potenziale umano, creatore di realtà presenti, e rispondere ad esigenze varie che chiedono, senza sbandierarlo, riconoscimento, accoglienza ed attenzione per ciò che sono e per ciò che vogliono diventare».